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JACK LONDON
barocca là mi può rendere quando voglio ventimila lire; viene da più di quaranta metri sott'acqua. La prese uno di Raratonga, e battè tutti i « record » di immersione. Ma gli scoppiarono i polmoni, e da lì a due ore moriva; morì urlando da farsi sentire a un miglio di distanza. Era il più meraviglioso nativo che io conoscessi. Una mezza dozzina dei miei palombari è morta per scoppio di polmoni. E ne morranno altri.
— Fatela finita di decantare le vostre perle, Parlay, — esclamò uno dei capitani. — Io non offro certo.
— Se io fossi ancora forte, non penserei che a far fagotto e andarmene da qui, — rispose l'uomo nella stridula voce dell'età, — se fossi ancora giovane e amante del vino. Ma voi no. Voi rimarrete tutti. Non vi informerei se io sapessi che ve ne doveste andare. Non si possono scacciare gli avvoltoi dai cadaveri. Gradite un'altra bibita, miei valorosi navigatori. So bene quanto oseranno gli uomini per alcune piccole goccie da ostrica. Eccole, le belle! L'incanto a domani, alle dieci precise. Il vecchio Parlay vuota la sua bottega, e gli avvoltoi si radunano ; il vecchio fu un robusto giovane ai suoi giorni, più robusto di quanti erano allora, e li vide quasi tutti morti.