Ufo FIGLIO DEL SOLE
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stra faccia non mi è familiare. Siete nuovo dell'isola, vero?
— E' il capitano Robinson della « Roberta », — disse Grief presentandolo.
Nel frattempo Mulhall aveva fatto la conoscenza di Peter Gee. — Non avrei mai immaginato che vi fossero tante perle al mondo, — disse Mulhall.
— E nemmeno io ne ho mai viste tante insieme allo stesso momento, — aggiunse Peter Gee.
— Quanto ritenete che valgano?
— Dalle cinquanta alle sessanta mila sterline, per noi commercianti però. A Parigi... — Fece una smorfia per esprimere l'immensità del valore.
Mulhall si forbì fronte e occhi. Tutti sudavano e respiravano a fatica. Non essendovi ghiaccio nelle bevande che venivano servite, le bevevano tiepide.
— Sì, sì, — Parlay riprese. — Molti morti sono qui presenti in queste perle. Io le conosco una per una. Guardate quelle tre? Identiche, non è vero? Un palombaro dell'Isola Orientale me le procurò in una settimana. La settimana successiva, un pescecane lo afferrò per un braccio e glielo strappò; morì di avvelenamento del sangue. E quella grossa