230
JACK 1ÒNDOS
vecchio Parlay fu colto da quella burrasca e arrivò a Papeete colle sue perle con tre settimane di ritardo. Aveva dovuto riparare la goletta e faticare per prendere il mare.
— Intanto Armanda arrivava a Papeete. Nessuno le rese omaggio. Secondo il costume francese andò lei a far visita al governatore e al comandante del porto. Essi la ricevettero, ma le loro mogli non erano in casa, e non restituirono la visita. Con questo brusco procedere le fecero capire che essa era una meticcia, un essere di casta inferiore. C'era sull'incrociatore un tenente francese, allegro, che si innamorò di lei, pur perdendo solo il cuore, ma non la testa. Immaginate dunque la delusione della poverina, ragazza raffinata, bella, elegantissima, preda di un così palese inganno e abuso. E potete immaginare la fine. Ci fu un servo giapponese nel bungalow che vide. Essa compì il sacrificio di sè coll'inflessibile calma di un Samurai; senza smancerie, con fatale risolutezza, prese un pugnaletto, lo puntò sul cuore e ve lo confisse fino all'impugnatura. Il vecchio Parlay giunse dopo, con tutte le sue perle. Si dice che soltanto una di esse valeva sessantamila lire. Peter Gee, che la vide, disse di aver offerto lui stesso tale, soni-