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JACK LOtflJOS
— E' ben chiaro!
— Vedete? Egli stesso lo ammette, -f, Deasy trionfava. — Egli non fa differenza: non c'è differenza: è danaro autentico.
Intanto Grief bisbigliava nell'orecchio di Geremia, il quale accennò a parlare.
— E' però notissimo a tutti che il Governo Inglese è sempre disposto a cambiare questa carta contro la moneta metallica.
Questa asserzione completò la vittoria di Deasy, il quale spiegò una banconota di Eitu-Iva dicendo:
— Non è forse scritto questo anche qui?
Grief bisbigliò di nuovo.
— Che Fitu-Iva pagherà con danaro in metallo? — chiese Geremia.
— E' scritto precisamente così.
Per la terza volta Grief suggerì.
— A richiesta? — domandò Geremia.
— A richiesta, — affermò Cornelius.
— Allora io domando danaro metallico subito, — disse Geremia, estraendo un pacco di biglietti dalla tasca della cintola.
Cornelius misurò il pacco con rapido calcolo mentale,
— Benissimo, disse. — Io darò la moneta subito. Quanto?
¦— Così noi vediamo funzionare il siste-