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JACK LONDON
circondato dai commercianti bianchi che egli rappresentava, sedeva Geremia. Privo dei suoi occhiali, aguzzava gli occhi miopi verso il cancelliere dello scacchiere.
Per turno parlarono l'oratore della costa settentrionale, quello della meridionale, quello dei villaggi dì montagna, ognuno caldeggiato dal suo gruppo. Ciò che essi dissero fu quasi la stessa cosa. Sempre lagnanze a proposito della carta moneta. Gli affari non prosperavano; non si affumicava più copra; il popolo era sospettoso. Le cose erano giunte al punto che tutti volevano pagare i loro debiti e nessuno voleva essere pagato. Si aveva lo spettacolo dei creditori che fuggivano alla vista dei debitori. Siccome la carta era deprezzata, i prezzi salivano e le derrate diventavano scarse. Un pollo costava tre volte il prezzo solito, e poi lo si trovava vecchio e tiglioso. Le prospettive erano oscure e gli indici erano evidenti e sinistri. C'era un'invasione di topi in talune regioni; i raccolti erano cattivi; i meli crescevano molto meno di una volta. Il più splendido fra gli alberi « avocado » aveva misteriosamente perduto tutte le sue foglie- 1 « manghi » avevano perduto il buon sapore di una volta; le pianticelle erano rose dai bachi; il pesce si era al-