UN FIGLIO DEL SOLE _ 231
— Anzitutto devo vedere questo « Penne di sole » e misurare la situazione.
— Allora bisogna parlargli subito, altrimenti egli accumulerà una pila di accuse, contro di voi, con relative multe. E' così che egli assorbe tutto il danaro metallico di questo paese. L'ha già tutto adesso, ad eccezione di quello che è stato sotterrato.
ITI.
Sul cammino di ritorno lungo il viale delle scope, sotto le lampade accese indicanti l'entrata ai terreni reali, Grief incontrò un ometto rotondo, in calzoni non inamidati, ben sbarbato e di aspetto fiorente, che appunto ne usciva. Il suo passo tradiva un che di soddisfatto. Grief lo riconobbe all'istante. Lo aveva visto sulle spiaggie di una dozzina di porti nel Mare del Sud.
— Egregio signor Cornelius Deasy! — gridò.
— Ecco il signor Grief in persona, quei vecchio diavolo! — rispose l'altro, mentre si stringevano la mano.
— Se venite a bordo, ho dell'irlandese
Un figlio del sole. 1C