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fau era un monarca simpatico, la cui moglie, certe volte in cui egli si trovava in piena ubriachezza, era risaputo che lo batteva. Per ragioni politiche, poiché anche la regina apparteneva a un ceppo reale, e suo fratello comandava l'esercito, Tulifau non poteva divorziare. Potè però far divorziare Geremia, il quale si diede al commercio e si sposò la donna di sua scelta. Come commerciante indipendente aveva fatto fallimento, sopratutto per l'onerosa protezione di Tulifau. Il rifiutare credito era come farsi sequestrare le merci; il concedergli credito era la bancarotta sicura. Dopo un anno di ozio sulla spiaggia, Geremia era diventato il corrispondente d'affari di Grief, e per una dozzina d'anni il suo servizio era stato onorato ed efficace, perchè Grief era riuscito, primo fra tutti, a rifiutare crediti al re, oppure a riscuotere quando glieli aveva concessi.
Geremia guardò con gravità al di sopra degli occhiali quando il suo padrone entrò, segnò con dignitosa mossa il punto dove leggeva nella bibbia e con gravità gli strinse la mano.
— Sono lieto che siate venuto personalmente, — disse.
—¦ E come potevo venire se non perso-