Stai consultando: 'Un Figlio del Sole ', Jack London

   

Pagina (225/320)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (225/320)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Un Figlio del Sole

Jack London
Bietti Milano, 1931, pagine 316

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   UN FIGLIO DEL SOLE _
   225
   tite all'alba. Ecco cosa si potrebbe chiamare: agire. Volete giocare?
   Deacon non sapeva parlare. La sua gola si chiudeva; accennò di sì, mentre prendeva le carte.
   — Un'altra cosa, — disse Grief. — Posso fare anche di meglio: se voi perdete, due anni di vita vostra sono miei, naturalmente senza paga. Pure vi darò lo stesso una paga. Se lavorate soddisfacentemente, se osservate istruzioni e norme, io vi pagherò cinquemila dollari per ognuno dei due anni. Il danaro sarà depositato presso la società, da pagarsi a voi, con interessi allo spirare del termine. Va bene?
   — Anche troppo, — balbettò Deacon. — Voi offrite anche troppo. Un commerciante non ha che cento o centocinquanta dollari al mese.
   — Cominciate dunque l'azione, — disse Grief in aria di chi conclude. — E prima di cominciare voglio mettervi giù alcune delle regole. Voi le ripeterete ad alta voce ogni mattina durante i due anni, se vi accade di perdere. Esse mirano al bene della vostra anima- Quando le avrete ripetute a voce per settecentotrenta mattine a Karo-Karo, ho fi-
   ucia che vi si imprimeranno bene nella vo-
   Tln fillio del sole. 15