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Un Figlio del Sole

Jack London
Bietti Milano, 1931, pagine 316

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   UN FIGLIO DEL SOLE 61
   — ancoraggi — ah, Redscar, Owen Bay, Li-kikili Bay, adesso ci siamo; profondi frastagliamenti, paludi di manghi, buon approdo ,in nove tese di fondo, dove sporge una roccia bianca a picco, ovest-sud-ovest. — Grief rialzò lo sguardo : — Questa è la vostra spiaggia, Pankburn, certissimo.
   — Volete andarci? — chiese l'altro prontamente.
   Grief acconsentì.
   — Ho fiducia. Ora, se si trattasse di cento milioni o di simili enormità, non mi muo verei. Domani salperemo, ma ad una condizione: che voi dovete stare in modo assoluto sotto il mio comando.
   Il suo visitatore acconsentì con lieta enfasi.
   — E ciò significa pure niente bibite.
   — Ma che durezza, povero me, — gemette Pankburn.
   — Tali sono le mie condizioni. Sono abbastanza medico per vedere che ciò non vi nuocerà affatto. E lavorare, dovrete; sgobbare e eseguire il lavoro di marinaio. Monterete la vostra brava guardia e farete anche voi ogni cosa, sebbene mangiate e dormiate con noi a poppa.
   — D'accordo. »— Pankburn suggellò