52 JACK LONDON_
proprio quando cominciavo a vedere un po' più roseo, non riuscivo a trovare il ponte. Se voleste compiacervi di accogliermi qualè vostro ospite, ve ne sarei tanto grato. Voi siete il solo che abbia risposto al mio annuncio.
Malgrado la notte calda, era pietosamente scosso da brividi; giù, in cabina, Grief provvide a fargli avere un mezzo bicchiero-ne di whiskey prima ancora d'una coperta.
— Ora, sentiamo, — disse Grief quando ebbe fatto vestire alla meglio il suo ospite. — Che cosa è questo annuncio che avete fatto? Eccomi tutt'orecchi.
Pankburn guardò la bottiglia del whiskey, ma Grief crollò la testa.
— Bene, capitano, purché crediate su tutto l'onore che mi rimane che non sono affatto ubbriaco. Quello che sto per riferirvi è la pura verità, che io esporrò brevemente, poiché vedo che siete uomo d'affari e d'azione. Anche la vostra chimica è buona, giacché non conoscete la sventurata sensazione che provo io in ogni cellula, di venir roso da un milione di vermi. Voi non siete mai stato all'inferno ed io invece vi sono proprio dentro e mi sento bruciare. Ora sentite:
— Mia madre è vivente. E' inglese.