42 JACK LONDON
Una baleniera si accostava ed un uomo scavalcò il parapetto. Nell'incerta luce, Griffìths sentì la spinta d'una pistola automatica sul suo viso, e, guardando in su, vide Davide Grief, che gli disse ridendo:
_jqo, non avete mai ancorato qui; Gabera è un po' più lontana, dopo la punta, dove io mi recherò non appena avrò riscosso la sommetta di milleduecento sterline. Non avremo la noia della ricevuta perchè non avrò che da rendervi il vostro documento.
— Anche questa! — gridò Griffìths in un furente impeto di rabbia. — Voi avete acceso quei fari per farmi naufragare e...
— Zitto, zitto! — gridò Grief in tono freddo e minaccioso. — Non vi disturbo infine che per quelle milleduecento sterline; vi prego dunque...
Griffìths ebbe il senso desolante della sua totale impotenza; e in quell'istante sentì tutto il suo profondo disgusto per le terre dei sole, per la malattia del sole, per la vanità d'ogni suo sforzo, per quell'uomo tenace dagli occhi cilestri, e col colorito a riflessi d'oro, che lo vinceva in tutto e per tutto.
— Jacobsen, — disse, — vorreste aprire il forziere e pagare a questo... questa sanguisuga, milleduecento sterline?