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JACK LONDON
Il vento intanto cominciava ad allentare; la fuga delle nubi si assottigliava e svaniva e all'indistinto chiarore delle stelle apparve la costa rivestita di giungla. Davanti a loro e dalla parte sottovento, apparve un promontorio con delle roccie frastagliate. Essi spalancarono gli occhi.
— Punta Amboy, — annunciò Griffìths. — Abbondanza d'acqua. Prendete il timone, Jacobsen, finché fissiamo la rotta. Dategli un giro!
Correndo a prua, a piedi scalzi e gambe nude, con l'acqua che gli sgocciolava dai succinto abito, il comandante in seconda scostò il negro dalla ruota.
— Che rotta abbiamo? — chiese Griffìths.
— Quasi sud-ovest!
— Mettetela a sud-ovest! Ci siamo/
— Diritto!
Griffìths considerò la mutata relazione fra Punta Amboy e la rotta del «Willi-Waw».
— E mezzo ovest! — gridò.
— E mezzo ovest! — rispose Jacobsen. •— Ci siamo!
— Fermo ! così va bene ! — Jacobsen girò la ruota, la fissò e ordinò al selvaggio di riprendere il posto: — Guidar bene, — co-