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Un Figlio del Sole

Jack London
Bietti Milano, 1931, pagine 316

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   UN FIGLIO DEL SOLE
   37
   _ Tagliate quest'albero, tagliate quell'altro, — ordinava ai suoi negri. — No, questo, no; quest'altro! — e scoteva il capo.
   Finalmente, un piccolo spiazzo della giungla fu ottenuto. Vicino alla spiaggia si ergeva un'alta palma e un'altra stava in fon-' do alla radura. Si faceva buio, vennero accese le lanterne, e fissate strettamente sulla cima dei due alberi.
   — La prima lanterna è troppo alta, — disse Davide Grief osservandola da conoscitore. — Abbassatela di dieci piedi, Denby.
   VI.
   Il « Willi-Waw » solcava l'acqua a disagio, sotto il forte vento della burrasca. I negri stavano issando la vela maestra, che era stata abbassata durante la massima forza del vento. Jacobsen, sorvegliando l'operazione, ordinò loro di buttare le drizze sul ponte, poi, andato a prua sotto vento, raggiunse Griffiths. Entrambi fissavano ad occhi spalancati la densa cortina di oscurità che dovevano traversare, tenendo l'orecchio teso al fruscio dei marosi sull'invisibile spiaggia, che solo li guidava in quel momento.