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Un Figlio del Sole

Jack London
Bietti Milano, 1931, pagine 316

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   UN FIGLIO DEL SOLE 27
   nelle Marquesas francesi. Le sue stazioni commerciali erano fiorenti in tutti i gruppi delle isole e le sue navi operavano numerose. Aveva degli atolli remoti e minuscoli che Ir sue più piccole golette e le sue tartane visitavano non più d'una volta all'anno.
   A Sydney, Castlereagh Street, i suoi uffici occupavano tre piani e lui non vi si trovava che raramente, preferendo girare per le isole a fiutarvi sempre nuovi investimenti, ispezionando e riorganizzando quelli già esistenti e concludendo ottimi affari attraverso le più bizzarre e interessanti avventure. Ac quistati i resti del naufragio « Gavonne » per un'inezia, spese un quarto di milione per riattarlo. Nelle Lusiadi introdusse la prima gomma commerciale; e a Bora-Bora sradicò il cotone del Mare del Sud occupando invece i volonterosi isolani a piantare cacao. Fu lui a prendere l'isola deserta di Lallu-Ka, e a colonizzarla con Polinesiani dell'atollo On-tong-Java, piantandovi quattromila acri a noci di cocco. Fu pure lui a riconciliare ' maggiori produttori di Tahiti e a promuovere il traffico dei fosfati nell'isola di Hikiku.
   . Le sue stesse navi reclutavano regolarmente la mano d'opera portando uomini di Santa Cruz alle Nuove Ebridi, quelli delle