Almanacco Italiano 1904 di

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      III. — FLORA(i) E FAUNAREGIONI FLORISTICHE (caratteri e diffusione). FAUNA
      all'ina (delie erbe) montana (dei boschi) padana (di transizione) mediterranea (sempre verde)
      Cótiche erbose di carici, festuche, poe e trisetl. — Cuscinetti di androsacl, astragali, sassifraghe, licheni e muschi. — Macchie di rododendri, rau-ghi e ginepri. — Nelle Alpi assai diffusa sopra i 1700™. — NeH'<4/)pe«ni>/o Tosco-Emiliano esistente sull'Alpe di Succiso e di Mommio, sui Monti Cusna, Rondinaio, Libro Aperto, Cimone, sul Corno alle Scale e sul Monte Comero. — Nelle Alpi Apuane esistente. — NeH'-dppenwfwo Centrale assai diffusa sopra i 1950™. — Neil' Appennino Meridionale esistente sulla Montagna del Matese, sul Monti Volturino e del Papa, sul Monte Pollino e sull'Aspromonte. In Sicilia esistente sull'Etna da 2000 a 3000™. — In Sardegna esistente sul Gennargentu. — In Corsica esistente sopra i 1800™. riante conifere (abete rosso o pezzo, abete bianco, pino di Scozia, pino di Corsica, pino zimbro, larice) e piante frondose (faggio, castagno, cerro, rovere, ontano, noce, pioppo tremolo, carpino, carpinella, olmo montano, tiglio, acero campestre, acero-fico, farinaccio, baccarello, salice), arbusti (tasso, ginepro, erica, scopa, mirtillo, agrifoglio, ellera, rovo, lampone, rosa, sorbo,avorniello, sambuco, frassino, ranno, pallone di maggio, lan-tana, corniolo, sanguinella, biancospino, crespino, salcio, nocciuolo) e piante di coltura (grano, fino a 1600™ [avena fino a 1800"»], luppolo, colza, barbabietola, patata [fino a 1000m], frutta, vite [fino a 800»]). — Nelle Alpi: una sottoregione superiore (dai 900 ai 1300m), con boschi di conifere, ed una sottoregione inferiore, con castagni, cerri, e roveri. — Negli Appennini scarseggiano pini ed abeti, abbonda invece il faggio sopra i 900"> o i 1000"> e più sotto abbondano cerri, roveri e castagni. 1 Specie endemiche mancauti quasi del tutto; campi coltivati, con filari d'alberi, e prati; brughiere e paludi. — Aree isolate di vegetazione mediterranea nei Colli Euganei, Monti Berici e Colli Veronesi e nella regione dei Laghi lombardi, specialmente del Lago di Garda (agrumi e, fino a 400m, olivi) e nel-l'Istria (olivi lino a 120m). Due periodi attivi di vegetazione, cioè In primavera (massimo) ed in autunno. Forma caratteristica principale la macchia di arbusti a foglie persistenti (cisto, lentisco, terebinto, ranno, ginestra, ginestrone, ligurizia, mirto, avorniello, leandro, ilatro, ramerino, teucrio, timo, lavandula, scopa, corbezzolo, quercia sempreverde, ginepro, piante rampicanti); meno estesi i boschi alti (querciasempreverde [5 spe-oie, tra cui quelle del leccio e del sughero], pino da pinocchi, pino selvatico, pino d'Aleppo, cipresso, ontano); dove i boschi mancano e la macchia non c'è, praterie splendide da marzo a giugno (narcisi, acanti, orchidacee, iridacee, glgliacee e, più tardi, composite, leguminose, cariofillacee e graminacee); pascoli poco estesi e di mi-n?r valore di quelli nordici per la scarsità delle erbe vivaci; flora tropicale (palma nana o palmizio [Chamae-rops humilis Z.], alloro, agrumi, opunzie [fico d'India], aloe epatico, agave); piante di coltura (olivo, agrumi, fico, mandorlo, pino da pinocchi, melograno, carrubo). — La regione dell' olivo irriva fino a 780™ in Liguria, a 500™ n Toscana, a 460™ iu Umbria, a 600™ lell* Italia Meridionale (800® nelle Ca-abrie), a 800™ in Sicilia (975™ sul fianco il sud-est dell'Etna), a 800» nella Sar-legna meridionale e fino a 600™ nella tardegna settentrionale e nella Corsica. Vertebrati terrestri distribuiti in tre grandi province (continentale o settentrionale, peninsulare o meridionale e insulare) colle seguenti principali forme caratteristiche di mammiferi: chirot-teri (pipistrelli), insettivori (talpa, riccio), roditori (topo, lepre, marmotta [sulle vette alpestri], coniglio, scoiattolo, ghiro), carnivori (martora, faina, donnola, lontra, puzzola, genetta comune [in Liguria], lince [raro nelle Alpi Marittime], orso [scarso sulle Alpi e sul più alti Appennini Centrali], volpe, lupo), ungulati, (cervo nostrale [in Corsica e Sardegna], daino [in Sardegna], capriolo [nelle regioni continentale e peninsulare], muf-fione o pecora selvatica [in Corsica e Sardegna], stambecco [sul Gran Paradiso], camoscio[sulle Alpi], cinghiale) ; — con 450 specie (parte stazionarle e parto passeggiere ed avventizie) di uccelli; — con 42 specie di rettiti (ofidii, sauri [lucertole, geconi e [in Sicilia] camaleonti]), chelo-nli [tartaruga]); — con 23 specie di anfìbii (urodeli [salamandra] e anuri): — con 77 specie di pesci d'acqua dolce. — Vertebrati marini: foca monaca e 493 specie di pesci. Gran ricchezza di molluschi in terra e in mare.
      (i) Cfr. Potetti e Fiori «La flora d'Itaiia» in «La Terra» di G. Marinelli, IV, pp. 410-417.


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Almanacco Italiano 1904
Piccola enciclopedia popolare della vita pratica
di
Bemporad Firenze
1904 pagine 672

   

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