Almanacco Italiano 1904 di

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      L'OROLOGIO SIDERALELA STELLA POLARE
      Prima dell'invasione e del successivo rin-vilimcnto delle u uova di Norimberga, „ anzi prima ancora dei quadranti solari e delle olepsidre, esisteva, per tutti, un solo ed immenso orologio: il Cielo.
      L'India, la Cina, l'Egitto, l'Assiria, la Babilonia, la Grecia o Roma si regolavano di giorno col Sole e di notte colla Luna e le stelle. Euripide (V scc. av. C.) designa l'ora in talune sue tragedie, indicando la posizione delle Plejadi, dell'Aquila, ee.; nell'antico Calendario romano era segnato, a tal uopo, il corso delle costellazioni: Palladio Rutilio Tauro Emiliano (IV sec. di C.) insegna, nella di lui Agricoltura, a conoscere le ore dalla lunghezza delle ombre solari, e così via. Sif-
      fatto orologio, veramente, esiste ancora, ma il.... progresso distolse gli sguardi umani dalle u cose belle „ che mostra il Cielo, passate in retaggio ai marinai, ai contadini, ai pastori ed a pochi astrofili.
      Comunque, il saper trovare l'ora approssimata della notte mediante le stelle, non è soltanto una dilettevole curiosità, e può anche servire a risolvere il problema inverso, cioè a conoscere quale sia l'aspetto del firmamento in un istante qualunque.
      Secondo il metodo da noi concepito nel 1890, s'immagini una lancetta ideale imperniata sulla Stella polare e passante per le due ultime stelle del Gran Carro, (a e £ Orsa maggiore); l'ora da questa segnata sopra un quadrante fisso (pure ideale, diviso in 24 parti in senso inverso all'ordinario, e collo zero verticalmente in alto), la chiameremo fittizia e. con un po'd'esercizio, la si potrà stimare abbastanza bene.
      All'ora fittizia si aggiunga il numero fisso •28, 27 o 26 seeondochè si sia al principio, a metà od alla fine del mese in corso, poi si sottragga il doppio numero dei mesi trascorsi dell'anno, ed il resto (diminuito ancora di 24, se risultasse maggiore) sarà l'ora appressisi imata che si cerca. Esempio: all'ora fittizia 23 del (ì aprile eorrispenderà l'ora approssimata 23 -f 28 — 6 — 24 = 21 = 9 pom. Alla medesima ora fittizia del 27 novembre corrisponderebbero, invece, le 5 ant.
      La Stella polare (a dell'Orsa minore!, sebbene della grandezza di 2,2 e dello splendore di 0,33, è facilmente osservabile ed identificabile perchè la più notevole della plaga in cui risplende, e deve il suo nome e la sua fama al fatto di trovarsi vicina al Polo N.
      Tuttavia, quando si voglia servirsene per calcoli di qualche precisione (come determinazioni di latitudini, o di azimuts per rettificare le bussole, o per tracciamento di meridiane), la differenza tra essa ed il Polo non è trascurabile. Infatti al 1° gennaio 1904 la sna distanza angolare dal Polo Nord è di 1° 12', 3, ed il cerchietto descritto intorno al Polo con tale ràggio dà luogo — nelle massime elongazioni orientali (M. E. Or.) ed ocoi-
      Occì'l*.
      dentali (M. E. Occ.) — a delle differenze angolari orizzontali (azimuts) di 1° 31', 6 per Palermo, di 1® 37/ 2 per Roma e di 1° 43,'o per Milano (1904).
      La tavoletta seguente dà modo di conoscere quando la Polare si trova nella precisa direzione del Nord e quando più ne è discosta. Infatti, dati, per Roma, i passaggi superiori di 10 in 10 giorni (gli altri si possono interpolare) sarà facile, eolle cifre segnate sulla figura, ottenere le altre posizioni della Stella rispetto al Polo Nord. Le linee ZO, ZN, ZE della figura sono segmenti di circoli verticali od azimutali, tutti convergenti allo zenit.
      1904 P. S. 1904 P. S. 1904 P. S.
      h. m. h. ni. h. m.
      Gtnn. 1 18 55,2 laiTjrit 10 10 23,3 Seti. 17 154,0
      11 18 15,7 20 9 44.1 27 1 14,8
      21 17 36,2 30 9 5,0 ot:«b. 7 0 35,5
      31 16 56,7 Gin». 9 8 25,8 17 23 56,2
      Felli). 10 16 17,3 19 7 40,6 26 23 16,8
      20 15 37,8 29 7 7,5 T«r. 5 22 37,4
      larzo 1 14 58,4 Loglio 9 6 28,3 15 21 58,0
      11 14 19,0 19 5 49,2 25 21 18,6
      2i 13 39,6 29 5 10,0 aie. 5 20 39,2
      31 13 0,3 tgosl* 8 4 30,9 15 19 59,7
      .Iprite 10 12 21,0 18 3 51,7 25 19 20,2
      20 1141,8 28 3 12,5 1905
      30 11 2,5 Seti. 7 2 33,3 Geno. 4 18 40,7


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Almanacco Italiano 1904
Piccola enciclopedia popolare della vita pratica
di
Bemporad Firenze
1904 pagine 672

   

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