Almanacco Italiano 1904 di

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      ELEMENTI GENERALIL'anno 1904.
      L'anno 1004, quarto del XX® secolo, è bisestile, cioè conta 366 giorni, perchè febbraio no ha 29.
      Comincia In venerdì come già il 1897, il 1892, il 1SS6, ec. e come i venturi 1909, 1915, 1926, ec.
      La Pasqua cade il 3 aprile come già nel 1836, 1831, 1825, ec. e come cadrà nel 1983, 1988, 1994, ec.
      Ora, considerando che la ricorrenza dei medesimi giorni settimanali e delle medesime feste mobili alle medesime date non si può avere se non in quegli anni che sieno egualmente o comuni o bisestili, che comincino nel medesimo giorno settimanale ed in cui la Pasqua cada alla stessa data, si conclude che, sotto questo riguardo, il calendario del 1904 mentre è una ripetizione di quello del 1S36, potrà servire, in tutto il XX® secolo, per il solo anno 1988, nel quale si accorderanno, presso a poco, anche le fasi lunari. Ma se volessimo la corrispondenza precisa delle lunazioni, insieme a quella delle eclissi, delie stagioni e di altri fenomeni celesti, saremmo trascinati a periodi lunghissimi, secolari e millenari, anzi, a tutto rigore, una ripetizione assolutamente esatta dei fenomeni astronomici di un anno non si ebbe nè mai si avrà in alcun altro tempo.
      Stagioni astronomiche 1904.
      Einisf.Xord Emisf. Sud Principio
      Primavera Autunno 21 marzo ih 59mEstate Inverno 21 giugno 21 51
      Autunno Primavera 23 settem. 12 40
      Inverno Estate 22 dicem. 7 14
      Stagioni meteorologiche.
      I meteorologisti convennero di fissare 11 principio delle stagioni al 1® marzo, 1° giugno, 1® settembre e 1® dicembre, anticipandole, cioè, di tre settimane sulle astronomiche, per meglio adattarle alle effettive vicende climatologiche.
      Giorni solstiziaii.
      Si chiamano così quei giorni nei quali il Sole raggiunge le sue massime declinazioni, o distanze angolari dell'equatore, ed in cui si hanno, quindi, le giornate più lunghe o più brevi e le massime o minime altezze del Sole sull'orizzonte. A tali elementi aggiungiamo, qui appi-esso, anche le lunghezze delle ombre meridiane (cioè proiettate a mezzodì) di un bastone verticale alto un metro:
      21 giugno luce alt. Sole ombraMilano 15h 38"» 67® 59' 0®, 40
      Roma 15 10 71 33 0 , 33
      Palermo 14 49 75 20 0 , 26
      Massaua 13 3 82 10 0 , 14
      22 dicem.
      Milano 8* 39m 21® 5' 2m, 59
      Roma 9 4 24 39 2 , 21
      Palermo 9 30 28 26 1 , 85
      Massica 11 9 50 56 0 , 81
      Avvertasi che per Massaua l'altezza massima del Sole non si ba nel giorno del Solstizio estivo, ma verso il 3 maggio e 7 agosto nei quali giorni il Sole, a mezzodì, culmina allo Zeuit, cioè a 90® d'altezza, sì che i corpi non mandano che ombre verticali, mentre tra* quelle due date le ombre meridiane sono rivolte al sud.
      Durata delle stagioni.
      La durata delle stagioni, come il loro principio, è variabile di anno in anno, però in ristretti limiti. Ecco i dati relativi al 1904, avvertendo che la durata del nostro inverno venne computata dal 23 dicembre 1903, ore 1.21:
      Emisf.Xord Emisf.Sud Durata
      Inverno Estate 89 giorni 0*1 38™
      Primavera Autunno 92 „ 19 52 Estate Inverno 93 „ 14 49 Autunno Primavera 89 „ 18 34
      La somma di queste durate costituisce l'anno tropico, o ciclo delle stagioni; che è, precisamente, di 365 giorni, 5h, 48>»t 46», nel quale periodo il Sole sta per 186 giorni 11*» al nord dell'Equatore e soltanto 178 giorni 19h al sud (differenza 7 giorni 16h), circostanza che concorre a rendere l'emisfero australe più freddo del boreale a parità di latitudini.
      Ma anche questa diversa permanenza del Sole nei due emisferi varia lentamente, sì che dopo ch'ebbe raggiunto un minimo (per l'emisfero australe) verso il 1251, orava ristabilendosi l'equilibrio tra il sud ed il nord (anno 6500), ma poi la durata della primavera diverrà eguale a quella dell'estate e la maggior permanenza del Sole, verso 1' 11750, sarà sull'emisfero australe.
      Sole di mezzanotte.
      ' È noto che nelle zone glaciali, cioè al di là dei circoli polari (66® 33' di lat.ì, nella stagione estiva dei rispettivi emisferi il Sole rimane costantemente sull'orizzonte per un periodo più o meno lungo secondo le latitudini, ed è quindi visibile anche quando per gli altri paesi è mezzanotte. Dal diagramma fotoscopico pubblicato nel nostro Astrofilo (n. 5 pag. 76), deduciamo 1 dati seguenti, relativi all'emisfero boreale ed interessanti specialmente gli esploratori artici ed i touri-stes, che vanno al Capo Nord:
      Luogo lat. X. Sóle di mezza»., dal Bodó 67® 15' 10 ginr. ai 2 laj.
      Tromso 69 35 19 min. „ 22 „
      Hammerfest 70 40 15 „ „ 26 , Capo Nord 71 10 12 „ „ 29 „ Spitzberg 77®-80° 20-15 aprii. „ 25-31 »».
      Terra Fr. Gius. 80®-82® 15-10 „ „ 1-5 SUI. Punto Cagni 86® 33' 1 * „ 15 Polo Nord 90® 21 mar. „ 23
      •Queste date possono anticipare o ritardare di un giorno per la variazione annua delle declinazioni del Sole e per effetto della rifrazione della lnce. L'altezza massima del Sole di mezzanotte per ciascuna località, al 21-22 giugno, si ottiene sottraendo 66® 33' dalle rispettive latitudini suesposte.


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Almanacco Italiano 1904
Piccola enciclopedia popolare della vita pratica
di
Bemporad Firenze
1904 pagine 672

   

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