Stai consultando: 'Storia della Letteratura Italiana nel Secolo XVI ', U.A. Canello

   

Pagina (121/343)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (121/343)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Storia della Letteratura Italiana nel Secolo XVI

U.A. Canello
Francesco Vallardi Milano, 1880, pagine 327

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   l'orlando furioso li gli altri poemi del ciclo carolingio. 113
   E facilmente ogni scusa s'ammette Quando in amor la colpa si riflette.
   (xxiv, 38).
   Che più ? Egli è tanto preoccupato della sentenza ovidiana e della vita privata di cui essa è come l'ispirazione più potente, che, pur facendo valere la sentenza severa di jjirgilio nel poema, e' trova modo d'incarnare anche la ovidiana in un lungo romanzo chc intreccia al poema e in molteplici episodi ch'egn nieipone al poema e al romanzo.
   Nel Furioso, infatti, secondo il detto del Voltaire, c' è anche un' Odissea.
   Chi bada all'esteriorità dice un poema l'Odissea ; ma eh guarda al contenuto, la dirà un romanzo, e il più bello tra i romanz greci. In essa si dipinge particolarmente la vita privata, la vii',a di fandglia ; mentre nell'Iliade si dipingeva la vita pubblica, la vita della nazione riunita per una impresa comune. L'autore dell' Odissea ci rappresenta l'ideale della vita privata greca: la famiglia i i è già costituita saldamente ; e' è il tìglio che unisce per sempre i due conjugi, Le vicende pubbliche prima, e poi alcune gradevoli avventure in lontani paesi allontanano e tengono lontano il nolvzponov Ulisse; e il tranquillo andamento della casa pare gravemente minacciato. Ma la fede c l'accortezza della sua donna sono si grandi che vani riescono i tentativi de' proci ; ed Ulisse dalle braccia divine Ri Calipso e da quelle di Circe giunge a tempo fra quelle di Penelope, giunge a tempo per purgar la propria casa e ristabilire l'unione antica.
   C' è nulla di somigliante nella composi:., onc ariostcsca ? C'è ; ma eolie differenze che richiedevano i tempi ed i luoghi. Accanto al poema c' è nel Furioso un romanzo, il racconto delle vicende di Ruggero e Bradamante innamorati, i quali attraverso ogni sorta di difficoltà riescono a far sancire quello eh' è il loro dritto naturale di amarsi. Chè mentre nell'Oc?? sacci si rappresentava 1 ideale della famiglia già costituita, qui (e ne diremo le ragion, in appresso) s. rappresenta l'ideale della famiglia che tende a costituirsi sovra le sane basi di natura, in onta a tutte le difficoltà esteriori.
   La struttura di questo romanzo aiiostesco ha molti più pregi che a prima vista non sembri ; e mirabile è l'arte con cui il poeta conduce i due giovani amanti attraverso ogni specie di difficoltà, che la vita può opporre in sim li cas.,
   Tengono il primo posto le difficoltà religiose : Bradamante è cristiana; Rugv gero è pagano. Consigliata da Melissa, una specie di provvidenza cr'stiana personificata Qj.ìloaaL ho cura), l'innamorata donzella riesce a liberare Ruggero dal castello e dalla balìa di Atlante, un savio e mago che rappresenta sotto il rispetto migliore la religione sensuale di Maometto. Ma l'ippogrifo, cioè l'ardente fantasia giovanile, trasporta Ruggero nell'isola d'Alcina; dalla quale esce solo mediante l'anello incantato di Melissa, per restar poi preso dalla procace bellezza di Angelica liberata dallo scoglio: Quas in pena di questa sua facilità alle tenta: ..oni della lascivia, egl ricade in potere di Atlante che attira nel suo nuovo castello anche Bradamante. Di qui li libera il prodigioso Astolfo, chc pur in questo luogo pare sia personaggio siniboleggiante la grazia di Dio che jsi dona a chi vuol essa, jid ecco ora, coll'ajuto superiore, riuniti i due amanti: Ruggero è disposto di andarsi a battezzare nel convento di Vailombrosa per recars poi a chiedere la mano di Bradamante. Le difficoltà religiose sono quasi del tutto spacciate.
   Ma insorgono o più vive si fanno sentire le difficoltà politiche. Saputo che Agramante è in pericolo, Ruggero, invece che a Vailombrosa, va al campo a d'1 fendere il suo re, e vi sT' reca con Marfisa, compagnia chc desta le furio gelose di Bradamante ; la quale più tarai sarà straziata dallo spettacolo del duello a, oltranza fra Ruggero, campione sotto Arli dei Saracini, e il fratello Rinaldo, campione de' Cristiani, Ma dal momento che Agramante, mancando al giuramento, fa
   Caneu.o. 15