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Storia della Letteratura Italiana nel Secolo XVI

U.A. Canello
Francesco Vallardi Milano, 1880, pagine 327

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a cura di Federico Adamoli

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   LA VITA DI NICCOLÒ MACHIAVELLI. 41
   Tornato a lirenze sul principio del dicembre, attese di nuovo a fortificare la città, in compagnia di Pietro Navarra e di Antonio da San Gallo. Ma poiché si ebbe la nuova che i lanzi del Frundsperg erano in vista di Piacenza, e s'erano congiunti cogli Spagnuoli del Borbone, il Machiavelli fu di nuovo inviato al Guicciardini (3 febbrajo) per raccomandargli la salvezza di Firenze. Da Parma eli informa il suo governo dei movimenti dei nemici, conchiudendo melanconicaniente col dire che u quello che debbino.... fare, lo sa Iddio, perchè per avventura non » lo sanno ancora loro (1) ». Poi insieme coll'esercito papale e fiorentino egli passa ir Romagna, precorrendo il Borbone e provvedendo insieme col Gucciardini alla difesa dell singole ictà. Da ogni tappa informa gli Otto dei movimenti del nemico ; da Imola il 2 aprile trova 1 tempo di scrivere affettuosamente a' suoi attaché non stiano in afianni. Accompagna poi l'esercito della lega, che, sceso in Toscana, correva dietr    Non avendo i collegat alcuna speranza di liberare il Papa, il Machiavelli sè ne toi ava in Firenze per L , via di Civitavecchia, dove avea ricevuto la nuova ohe i Fiorentini, profittando della distretta del Papa, aveano tumultuato e che i Medici s erano ritirati (16 maggio). Sulla fine del mese e^li è a Firenze dove trovi istituì o un governo repubblicano con alla testa Niccolò Capponi, moderato. Pochi giorni dopo, il Machiavelli moriva ^22 giugno).
   Fu detto eh' egli me se di dispetto, per non aver potuto riavere 1' antico suo posto di segretario, affidato invece a Donato Giannotti. Ma l'insussistenzf, li tale asserirne è già st ita provata da un pezzo (2). Che se egli avesse dovuto morire di dispetto, o da un accoramento, questo non gli sarebbe certo derivato lalla meschina perdita d'un impiego; ma ben piuttosto dal veder rovinate tutte le sue più care illusioni, e per Firenze e per l'Italia; dal dover quasi persuadevi che tutta 1 opera sua fosse stata spesa invano.
   'ale ci si presenta la figura d quest'uomo, educato fra il tempestare delle fra gravi lotte_ politiche. Democratico e guelfo per tradizione paesana, èWii si viene facendo italiano , e lotta poi per conciliare le sue aspirazioni d'italiano e di fiorentino Lgli è veramente un glande sognatore, un grande idealista ; na di quei sognatori :he sognano sull'alba 0 scorgono l'avvenire. Sua colpa, ì nobile colpa dmtellctto e di cJore - fu d aver creduta possibile allora l'effettui. e di quei grandi ideali. Nella tragica lotta per tradurli in viva realtà, egli s' è infranto, egli e scomparso, lasciando nei più il sospetto o la persuasione che volontariamente ave abbandonato il suo posto, o tradito il dovere. Nel qual s J spetto ci fu um parte d vero. In qualche circostanza e'potè essere infatti men che buon fioientmo; ma allora appunto, quando era ottimo italiano.
   _ lie se il Machiavelli ha avuti, già vivo, molti detrattori, il motivo più forte e coi se da cercarlo, piuttosto che nell'apparente incoerenza politica, nella non troppa -ignita della sua vita privata.
   Egli era uomo essenzialmente politico: la sua mente era preoccupata dai rapporti tra principi e soggetti, tra 'tato e stato, rapporti per molti lati diversi,
   (1) Machinaelli, Cpehe, II, 533 (Lettera dell' 11 febbrajo 1527). I r(2) La.occhia diceria, fu ripetuta di recent, ano e dal Benoist, Guic.hardin ecc., pag. 49, e da I WS^rn del''rPUÒbUca di Fir&U n 293- Chi mifce in #0 questa storiella fu B. Varchi, UriH 7,« 7°T,' ni< fi r0rla fiore>ltina- Ma la su., narrazior.3, come già mostrava il Gmgueaé dlt:> VjlI> 61>- e PieQa di contraddiz ini. Stando al Varchi, i Dicci di libertà e pac iurono l estituiti il 10 giugno e prese™ per segretario un Francesco Tarugi, che moriv « pochi mesi ,p cSso ».
   - i r & -'a°Pe™t0' invano, per succedergli. Gli veniva preterito Donato
   ^al lotti, ed egli ne sarebbe mgto di rabbia. Ma il Ma.igeili moriva il 22 giugno nè potè quindi
   tfm^W COlJ TF-M^Ì t P°ssibile c 3 concorresse, come fio mai Emiliani Giudici (Letter. itaua.ia, 11, p. 37: lez. M, col Tarugi. Ma egli era, del resto, uomo troppo esperto lei . ondo per poters, jlluuere a segno sperare il la.oie del nuovo governo E noi si dimentichi poi che il Varchi e ma' ssimo prevenuto contro il Machiavelli, e lo dipinge con foschissimi colori.
   oanelio. ..