CAPITOLO QUINTO. — LA NUOVA LETTERA! IRA, ECC. 355
Bojardo fu stampato dieci e più volte in Milano e in Venezia. Ma dopo l'ultima edizione fattane in Venezia nel 1544 da Giovanni, Antonio e Pietro fratell Nfccdini de Sabio, sia perchè gettato nell'ombra dall' Orlando Furioso che ne contiuuava le interrotte fila, sia perchè le tendenze letterarie dei nuovi tempi portavano a leggerlo più volentieri nel rifacimento del Berni allora di recente in luce, fatto è che il poema del Bojardo fu dimenticato e non stampato più fino ai nostri giorni nel suo testo originale. Gio. Battista Venturi, nobile di Reggio, professore all'Università di Modena, ingegnere capo del Ducato estense, poi, durante il primo Regno Italico, professore alla Università di Pavia, e rappresentante del Governo a Berna, pubblicò nel 1820 la maggior parte delle poesie latine e volgari del Bojardo e alcuni brani scelti dell 'Orlando Innamorato, traendoli da edizioni e codici antichi,, e corredandoli di notizie attinte a cronache inedite di Reggio e ad altre fonti. Ma nel pubblicar tali poesie egli credette di dover quà e là ritoccare e mutare le parole e fin talora le intere frasi dell'originale, per rimediare, die'egli, agli sconci delle espressioni troppo antiquate e dei Lombardismi, che s'incontrano nei versi del Conte di Scandiano. — Finalmente nel 1830, l'illustre Antonio Panizzi da Brescello, esule italiano in Londra, poi Direttore del Museo Britannico, toglieva dal suo lungo e immeritato obblio V Orlando Innamorato e facevalo stampare in Londra da William Pickering insieme all' Orlando Furioso. In questa bella e ricca edizione, fatta sulle edizioni e sui codici più antichi e copiosamente corredata di note, V Orlando Innamorato è ridotto alla sua primitiva lezione e preceduto da una Vita del Bojardo scritta dal Panizzi in inglese, come VOrlando Furioso è preceduto dalla Vita dell'1 Ariosto. Ad amendue i poemi precede poi un Saggio sulla poesia romanzesca narrativa degli Italiani parimenti scritto dal Panizzi in lingua inglese. L'opera mtera si compone cosi di otto volumi, dei quali uno contiene il Saggio, quattro contengono VInnamorato e tre il Furioso (1).
1 giudizii sull'indole e sul valore dell' Orlando Innamorato seguii ono le vicende della cr.tica dal secolo XVI fino a' giorni nostri. — I critici del secolo XVI guardarono specialmente agli artifizi esteriori dello scrivere, a quella ch'essi chiamavano la forma, e secondo questa norma giudicarono il poema del Bojardo. È ben vero che il Tasso, natura poetica, mostrò d'aver più vìvo sentore dell'indole dell 'Orlando Innamorato, quando nel confrontar questo poema col Furioso diceva doversi considerare ì due poemi « non come due libri distinti, ma come un Poema, ma solo cominciato dall'uno, e colle medesime fila, benché meglio annodate e meglio colorite, dall'altro condotto al fine (2). » Ma la sua luminosa idea s'offuscò e sparve fra le vuote discussioni grammaticali che seguirono poco dipoi, e fra le nebbie delle teoriche poeticlie formulate e professate, sfruttando l'autorità del gran nome di Aristotile. Sul principio del secolo XVIII, il Gravina, movendo da criterj che avevano bensì intendimenti più elevati che non la semplice frase dei cinquecentisti, ma che erano ancora incompleti ed astratti, parlando dell'Orando Innamorato diceva che il Bojardo « sotto le apparenze da lui finte i vizi esprime e le virtù, secondo la buona o cattiva figura di cui sono vestiti,.... colla qual arte arte ha egli, ad esempio dei primj favoleggiatori, prodotto a pubblica scena, tra figure ed opere di personaggi meravigliosi, tutta la moral filosofia. Quindi questo poema che di tanta virtìi riluce, sarebbe da molte nebbie libero, se fosse stato condotto a fine, ed avesse avuto il debito sesto nel corpo intero eMa meritata coltura in ciascuna sua parte (3).
parla il Venturi nella citata prefazione. Lo stesso Veniuri nota poi che nel 1495, o poco dopo, V Orlando Innamorato fu scritto in carattere chiaro sopra un Codice in pergamena, codice ch'egli ebbe modo di esaminare nella Biblioteca dei Marchesi Triulzi di Milano.
(1) Orlando Innamorato di Bojardo: Orlando Furioso di Ariosto: with an Essay on the Komantic Narrative Poetry of the Italians: Mcmoira and notes by Antonio Panizzi. London, William Piltering, 1830 (Aldi discipulus Anglus).
(2) Discorso secondo sull'Arte poetica.
(3) Ragion Poetica.