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IL RISORGIMENTO.
benignitate reprehendendus, et plus ccrnponendis carminibus, quam vindìcandìs facinoribus aptus (1).
Nel 1482 molti Stati italiani si levarono in armi, e scoppiò la guerra tra i Veneziani e il Duca di Ferrara. Intanto il contagio faceva strage di vite umane negli Stati estensi. Il Boiardo lamenta in certe sue egloghe volgari
Il sangue, il fuoco, i pianti e le ruine Che muove il fier leon,
e celebra l'alto valore di Alfonso Duca di Calabria, il vincitore di Poggio Imperiale, che era venuto colle sue armi in soccorso del Duca Ercole I (2) ; ma interrompe le fila delle nove e dilettose storie del suo poema.
Ma nel presente i canti miei son persi, E porvi ogni pensier mi giova poco: Sentendo Italia di lamenti piena Non ch'ora canti, ma respiro appena (3).
Nel 1484, conclusa la pace fra i belligernati, tornato il mondo in gioia e in festa, e la Corte più che mai fiorita, il Bojardo riprese i cani del suo poema. Ma dieci anni dòpo furono nuovamente interrotti, e per sempre, dalia discesa di Carlo VIII. Nel settembre del 1494il re francese giungeva in Asti; nel novembre successivo era già in Firenze e di là moveva alla conquista del reame di Napoli II Bojardo stava cantando gli ardenti amori di Fiordespina, ma il terrore ond'era piena l'Italia per l'invasione francese gli fece morire il canto sulle labbra. Egli non vide l'Italia percorsa e conquistata col gesso, perchè iil 20 dicembre di quello stesso e memorando 1494 moriva in Reggio. Il suo corpo fu, secondo ch'egli aveva ordinato, nel testamento, sepolto in Scandiano (4).
Il Bojardo lasciava, morendo, diversi lavori letterari, ma gli è nell'Orlando Innamorato, in questo poema intorno al quale egli lavorò per lo spazio di più che venli anni, e che gli assegna un posto cosp icuo nella storia della poesia italiana, che noi dobbiamo cercare i caratteri e le tendenze della nuova letteratura volgare in Ferrara.
L'Orlando Innamorato si compone di tre libri, il primo dei quali contiene 29 canti, il secondo 31 e il terzo 9. 1 primi due libri erano già composti nel 1484, e di essi, vivente ancora l'autore, se ne fece un'edizione in Venezia nel 1480. Il Venturi che vide un esemplare di questa edizione presso Bartolomeo Marchim iì Milano, la descrive nella sua prefazione al saggio dell 'Orlando Innamorato (5). L'anno dopo la morte del Bojardo, nel 1495, si fece in Scandiano un'altra edizione dell Orlando Innamorato, aggiungendovi i nove canti del terzo libro che il poeta aveva composto dopo il 1484 (6), Nei cinquant'anni che seguirono dopo questa edizione, il poema del
(1) V. Venturi, op. cit.
V. Egloghe volgari 1, II o IX, nell'ediz. Venturi.
(3) Ori. Inn. Lib. II, C. 31.
(4) Venturi, op. cit.
(5) Pag. 294 e segg. — In capo all'edizione leggesi: Libro primo de Orlando Inamo-rato : nel quale se contiene le diverse aventure e le cagione di esso inamoramento. Tra-ducto de la verace Chronica dì Turpino arcivescovo Remense per il Magnifico Conte Matteo Maria Bojardo Conte di Scandiano. A lo illustrissimo sig, Ercole Duca di Ferrara. — Alla fine della medesima, dopo tre distici latini, leggesi ancora: Qui finisce VInamoramento de Orlando impresso in Venezia per Pietro de Piasi Chremonese detto Veronese. Adì XIX de Febraro MCCCCLXXXVI. Regnando Augustino Barbarigo Duce di Venezia.
(6) Anche di questa edizione, di cui una copia si conserva nella Biblioteca di Ferrara,