Stai consultando: 'Storia Letteraria d'Italia I primi due secoli', Adolfo Bartoli

   

Pagina (77/555)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (77/555)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Storia Letteraria d'Italia
I primi due secoli
Adolfo Bartoli
Francesco Vallardi Milano, 1880, pagine 552

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   FATTI CHE APPARECCHI ARON'0 LE PRIME MANIFESTAZIONI, ECC. 75
   La gent d'A laninigna, Non voillas amar, Ni la soa compaigna No us plassa usar, Quar cor mi 'n fai laigna Ab lor sargotar. Lombart, be us gardatz Que ja non siatz, etc.
   Gran Nogles ressembla En dir Borderguatz Lairan, quant se sembla; C'uns cans enrabiatz No voillatz ja venga, De vos lo loignatz. Lombart, be us gardatz Que ja non siatz, etc.
   Dieus gart Lombardia, Boloigna e Milans E lor compaignia, Bresa e Mantoans, C'uns d'els sers non sia, E 'ls bons Marquesans. Lombart, be us gardatz Que ja non siatz, etc.
   Dieus salf en Sardeigna Mon Malgrat de Totz, Quar gens viu e reigna E vai sobre totz, C'uns quant l'are non seigna De deguna votz. Lombart, be us gardatz Que ja non siatz, etc.
   Saill d'Agaitz, be m platz Quar tant gent reignatz Verones honratz E si ferm estatz Lombart be us gardatz.
   Qui davvero il metro, lo stile, il ritornello, tutto ci fa sentire la poesia destinata ad essere cantata al popolo, per animarlo contro il tedesco che scende le Alpi, per tenerlo stretto al patto giurato. Guardate, egli dice, la Puglia derubata ; altrettanto avverrà di voi, se non odierete la gente d'Alemagna : e sempre ripete il ritornello finale, perchè quelle parole entrino bene addentro e s'inchiodino quasi nei cuori. A questa poesia meglio che all'altra di Nicoletto da Torino si adattano le osservazioni di Emenc David: questa ci mostra veramente che il popolo Lombardo intendeva la lingua occitanica, e che essa sembrava allora la più acconcia a dar veste alla poesia.