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Storia Letteraria d'Italia
I primi due secoli
Adolfo Bartoli
Francesco Vallardi Milano, 1880, pagine 552

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   FATTI C1IF, APPARECCHIARONO LE PRIME MANIFESTAZIONI, ECC. 09
   Al comte de Toloza a ops qu'en inanje Le, Si 'I membra so que sol tener ni so que te, Quar si ab autre cor sa perda non reve, No m par que la revenha ab aquel qu'a en se. E '1 coms proensals tanh qu'en manje, si '1 sove C'oms qu'es deseretatz vin guair' e non vai re, E sitot ab esfors si defen ni s capte, Ops l'es manje del cor pel greu fais qu'el soste.
   Li baroli volran mal de so que ieu die be,
   Mas ben sapchan qu'els pretz aitan pauc com ilh me.
   Bel Restaur, sol qu'ab vos puesca trobar merce, A mon dan met quascun que per amie no m te (1).
   Nè è questa la sola poesia di Sordello la quale ci attesti che egli fu qualche cosa di più che un poeta di amore. La sua sirventese scritta in occasione della pace
   Ed appresso voglio che diamo di questo cuore al re di Navarra, Che valia più da conte che da re: ciò odo contare. Torto è quando Dio fa l'uomo in gran ricchezza poggiare, Poi mancanza di cuore lo fa di pregio bassare.
   Al conte di Tolosa è uopo che ne mangi bene,
   S'ei membra ciò che suol tenere e ciò che tiene.
   Perchè se da un altro core la sua preda non gli riviene,
   Non pare che gli rivenga con quello eh' ha in seno.
   E il conte di Provenza tengo che ne mangi, se sa
   Ch' uomo diseredato vive quasi e non vai niente,
   E se da tanti sforzi non si difende che non sia preso,
   Uopo gli è manicare del core, pel grave fascio ch'egli sostiene.
   Li baroni mi vorranno male, di ciò ch'io dico bene, Ma ben sappiate ch'io li prezzo tanto poco, com' elli me.
   Bel Ristoro, sol che da voi possa trovar mercè, A mio danno metto ciascuno che per amico no' mi tiene.
   (1) « La pièce de Sordello, scrive Villemain (Cours de littérature Frangaise, I, 163) fut très-répandue et fort approuvée dans le temps. Ce thème d'un coeur mangé parut si beau, que voila deux ou trois autres poètes qui le reprennent et le paraphrasent. — È noto che il Perticari crede imitata questa immagine da Dante nella Vita Nuova, dove dipinge Amore che pasce Beatrice del cuore del poeta:
   ...... d'esto core ardente
   Lei paventosa umilmente pascea.
   Fauriel così giudica questo Compianto: Jusque-là les poetes provencaux, en pareille oc-casion, n'avaient guère produit que des lamentations monotones assez peu touchantes. Sordello rajeunit le sujet d'une manière ingénieuse et tres-originale .... Il y a indubìtable-ment quelque chose de neuf et d'heureux dans le motif et le tour de cette petite pièce, et il serait difficile de dire ce qui est le plus piquant des traits de louange ou des traits de satire qui ressortent si vivement et avec une si énergique franchise les uns des autres.