fatti che apparecchiarono le prime mani festa'/. ioni, ecc. 55
Come si vede, questo gentile dibattimento amoroso non termina come altri farà die termini, con quel brutale:
« Allo letto ne gimo alla bon' ura * (1).
Dalla piccola corte del trovatore di Lunigiana, alla splendida dei marchesi d'Este, dai miei poveri monti Apuani, dove anche oggi torreggiano gli abbandonati castelli dei Malaspina. alla mia diletta Ferrara, lieto ritrovo un giorno di poeti e d' amori, ed oggi, anch' essa, come una bella, solitaria e abbandonata.
Maestro Ferrari nacque a Ferrara, e visse alla corte dei Marchesi d'Este (2). Abbiamo la vita di lui, in provenzale, ed ognuno ne conosce l'importanza : «Maistre
A voi vien volenteroso.
— Datel dunque a un disioso.
— Pur io darvelo non oso.
— Per voi, donna, mi conforto E canzon fonne e diporto.
— Ser, già non ci avete torto
Se al mio amor vi siete accorto.
— Donna, e che fia del conforto ?
— Sere, buona fe' vi porto.
— Ben son io guerito a tanto, Donna, di pena e di schianto.
— Ser, chi ama e soffre alquanto Fa tornare in gioja il pianto.
— Donna, troppo sono affranto.
— Ser, d'un bacio avrete vanto.
— Donna, dunque a voi mi rendo Di man giunte riverendo.
— Sere, a tanto non m' attendo, Nè a ma' passi vo' correndo.
— Donna, v'amo e non v'intendo.
— Sere, il senno vai perdendo.
— Donna, il core mi desia Che vi avesse a mia balìa.
— Sere, ah questo mai non fia! E voi dite gran follia.
— Non temiate villania.
— Non m' affido e fuggo via.
(1) Brutalità del resto che non può far meraviglia in quei tempi. Alberto dì Puycìbot dice n una sua canzone, parlando della propria moglie:
Qu' ans que passet l'an Aizic un fals preyador, Ab si jos sotz cobertor:
avanti che passasse l'anno, accolse un falso amante, e lo ricevè nel suo letto. Htst. Lift, de la Fr., XIX, 505.
(2) Il eh. E. David (Hist. Lift, de la Franco, XIX, 512) scrive, che Maestro Ferrari nacque iq Ferrara sotto Azzo VI, principe illustre di Casa d'Este, morto nel 1212, e che menò la sua vita sotto i due figliuoli di quel principe, Aldobrandino morto nel 1215 ed \zzo VII morto nel 1264' e eonchiude avvertendo che maestro Ferrari, sendo ornai vecchio