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Storia Letteraria d'Italia
I primi due secoli
Adolfo Bartoli
Francesco Vallardi Milano, 1880, pagine 552

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a cura di Federico Adamoli

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   50 CAPITOLO SECONDO.
   laro, povero d'avere e disgraziato d'amica; e a voi fu prò' ch'io vi donassi da mangiare : e ricordivi come \i trovai a Pavia.
   La liardiesse du marqtiis à convenir de ces brigandages (osserva Emenc David (1)), et ìncrne à s'en venter, est un des traits caract'-ristiques de son siòcle.
   E replica Rambaud :
   Albert Marques, enuei e ulania Sabetz ben dir, e miels la sabetz far, E tot engan e tota fellonia E malvestat. pot hom en vos trobar, E pauc de pretz e de cavallana; Per que us tol liom ses deman Valdetar, Peira Corba perdetz vos per follia; E Nicolos e Lafrancos da Mar Vos podon ben apellar de bauzia.
   Coi quali ultimi versi si accenna alla cessione fatta ai Piacentini nel 1188 dal Marchese Morroello, a nome anche dei fratelli Alberto ed Obizzino, de omni eo quod habemus vel habebamustenemus vel tenebamus quoquo modo, per nos vel per alios, in Valle Tarli; alla forzata pace giurata il 6 novembre 1194 da esso marchese Alberto e fratello, sempre coi Piacentini, nella quale i Malaspina fermarono in danno proprio che Castrimi Petrae Corvae destrui permìttemus, et illim ultra non re/ìciemus ; ed in line al rapimento fatto da esso Alberto di Seldina da Mare, che fu poi, come dicemmo, ritolta al Marchese, nel mentre cenavano a Malaspina su nel più forte luogo (2).
   L'ultima strofa di Rambaud ci dà probabilmente la data di questa tenzone •
   Albert Marques, tota vostr' esperansa Es en trair et en faire panier Envers totz sels qu' ab vos an acordansa, E que us servon de grat e voluntier; Vos non tenetz sagramen ni fiansa; E s'leu no vai per armas Olivier, Vos no valetz Itotlan, a ma semblansa ; Que Plasensa no us laissa Oastanhier, E tol vos terra e non prendetz venjansa.
   Nel 1198 gli abitanti d'Asti e di Alessandria, ai quali pare che si fossero uniti quelli di Piacenza, assediarono il forte di Castagnuole, togliendolo a Federico Mala-spina parente di Alberto : onde sembra che questa t enzone sia stata scritta fra il 1198 e il 1199 (3).
   Abbiamo pure un' altra tenzone del Malaspina con Gaucelm Faiditz, il famoso trovatore amante della bellissima Maria de Ventadour; troppo diversa dall'altra perchè noi non abbiamo qui a riprodurla. Essa è uno di quelli che si chiamavano lùcoo Partitz, e n' è argomento se sieno maggiori i beni o i mali d'amore (4) :
   (1) Eist. litt. de la Franco, XVII, 525.
   (2) Galvani, op. cit., pag. 55-56.
   (3) Altri legge castanhier, e interprota genericamente castagneto ; e in questo caso si alluderebbe al fatto di Alberto, che nel 17 dicembre 1195 cedette ai Piacentini anche il Poggio e la corte di Grondula, e fattosi per tutto il contado vassallo loro, in luogo di vendetta, chiese ed ottenne la cittadinanza di Piacenza. Cf. Galvani, op. cit., 56.
   (4) Raynouard, Choix etc., IV, 11.