capitolo iii. — i poeti satirici.
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b) Edizioni.
Per ]e edizioni di Virgilio vedi, oltre il soMto indice del Fabrizio, l'edizione grande di Wagner (T. IV, p. 635). — Schweiger classische Bibliographie, II, 2, p. 1145. — Bàhr (p 389).
— Teuffei (pag. 409).
Le principali sono: L'Edizione principe di Roma, 1469,in foglio.—L'Aldina di Venezia, 1501. — Del Fabrizi col commentario di Donato e di Servio, Basilea, 1551. — Di La Corda, Madrid, 1608-1617. — Di Daniele Heinsio, Leida, 1636. — Di Nicola Heiusio, Amsterdam, 16641676. — L'edizione in usum Delpbini, Paris, 1675, ristampata da J. J. Roquete, 3 voi. Paris, i8c0. — Di P. Burmann, Amsterdam, 1746. — Di C. G. Heyne, Lipsia, 1767-1775, ristampata due volte per cura dello stesso nel 1788, e nel 1798 1800 rifatta per opera di Wagner, Lipsia i 830 32. — Di I. Chr. Jahn, Lipsia, 1825, ristampata nel 1838 e 1850. — Di A. Forbiger, Lipsia, 18364839, ristampata nel 1845 e nel 1852. — Di Diibner, Paris, Didot, 1858. — Di O. Ribbeck. Lipsia, Tenbner 1859-1862, cui fu nel 1808 aggiunta uny Appendix Yergiliana. — Di E. Benoist, Paris, Hachette, 1867. — A queste si devono aggiungere le ediiioni scolastiche di Wagner con note latine (Lipsia 1815-49-61) e di Ladewig con note tedesche nella collezione di Weidmann. Berlin, 1850-52.
c) Traduzioni.
Per le traduzioni italiane di Virgilio sono da vedere Paitoni, T. IV, Argelati, T. IV e Federici (pag. 53, 67, 182, 183). L'Eneide fu tradotta da Annibal Caro nel XVI secolo, fu travestita nel XVII da Gio. Batt. Lalli, e in questo secolo fu più volte nuovamente tradotta da Vittorio Alfieri, da Michele Leoni, da Cesare Arici, da Luigi Prato di Novara, e da altri men noti volgarizzatori. Ma la versione del Caro, pur coi suoi difetti, rimane la migliore nò par quasi sperabile che un'altra la possa superare.
d) Scritti vari.
Un indice compiuto di quanto fu scritto intorno allt opere di Virgilio non si può daré in una storia letteraria. Però gli scritti più meritevoli di menzione, oltre i già nominati sono:
A) Per il contenuto dei poemi virgiliani :
Fulvio Orsini, Virgilius collatione graecorura scriptorum illustratus. Antv., 1568. — Le dissertazioni premesse da Heyne alla sua edizione, — P. F. Tissot, Études sur Virgile comparò avec tous les poètes epiques et dramatiques desanciens et des modernes. Paris, 1826.
— F. G. Heichoff. Études grecques sur Virgile, ou Recueil de tous les passages des poètes grecques imités dans les Bucoliques, les Géorgiques et l'Eneide. Paris, 1825. — F. Seybold, Vergleichung Virgils und Homers, nebst Bemerkungen zur kritik des Ersteren. Pir-manses, 1789. — G. C. Lauter. De Virgilio imitatore Homeri. Heidelberg, 1796. — H. Miiller. Homer und Virgil, eine Parallele. Erl'urt, i807. — I. Eckert. Parallele zwischen die Jlias und Virgils Aencis. Miinchen, 1829. — H. Wederer. Homer, Virgil, Tasso. Miinster 1863. — Helliez. Géographie de Virg., Paris, 1771, 1820. — Bonstetten. Voyage sur la scène des dix derniers livres de l'Éneide, Genf, 1804. — E. Tòpfer. Virgilii geographia in Aeneide exhibita, Arnstadt, 1828-1834. — Lersch. De morum in Virgilii Aeneide habitu. Bonn, 1836; — Anti-qu' ^ates Vergilianae ad vitam populi romani descriptae. Bonn, 1813. — Ch. MulT. Antiquitatis romaiiae in Virgilii Aeneide illustratae. Halle, 1864. — A. Noèl. Virgile et l'Italie, Paris, 1865.
— J. Henry Notes of a twelve years' voyage of discovery in the first six books of the Eneis, Dresden, 1853. — Segrais. L'Eneide considérée par rapport a l'art de la guerre (Mé-moires de l'Académie des inscriptions, XXIV). — Napoléon I. Précis des guerres de César, pag. 209 e seg. — L. Magnier. Analyse critique et littéraire de l'Éneide, Paris, 1844.
B) Per la cr fica del testo sono da vedere i prolegomeni, già più volte ricordati, di Ribbeck Non tutte le congetture dell'audacissimo critico sono da accettare, ma egli ha certamente t mei to d'avere sollevate e discusse con rara dottrina ed acume molte dif«