Saggi popolari sulle teorie e di Gerolamo Boccardo

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      le armi di precisione ed il fucile ad ago.
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      una barricata di cavalli morti o feriti, — sono vantaggi incalcolabili, sufficienti di per sè soli a decidere le sorti di una giornata.
      L'idea di fabbricare un fucile che, caricandosi dalla culatta, potesse soddisfare a questo bisogno della rapida esecuzione dei tiri, è assai antica. Nell'armeria della torre di Londra si conserva un archibugio dei tempi del re Enrico Vili (1537) fondato appunto su questo principio; come nell'armeria Marsigli a Bologna io vidi un antico pistolone a revolver.... Nil sub sole novumfIl 13 dicembre 1831 fu conceduta in Inghilterra la prima patente pel fucile ad ago, venuto oggi in tanta rinomanza. Quel curioso documento comincia con queste parole: « A tutti coloro nelle cui mani cadrà il presente, Abramo Adolfo Moser ingegnere manda un saluto. » — Un terzo di secolo dopo, il curioso saluto dell'ingegnere Moser andò ad inchinare il re di Danimarca nella pianura di Duppel, e l'imperatore d'Austria nei campi insanguinati di Sadowa e di Kòniggratz.
      L'idea originale di Moser si riferisce principalmente al metodo d'infiammare la carica — la polvere detonante è attaccata ad una capsula posta in cima alla polvere e dietro al proiettile. L'ago, spinto attraverso alla camera della polvere, scarica il fulminato ed accende la polvere alla parte superiore, invece che all'inferiore, della carica, come avviene nel fucile comune a percussione. Ma l'invenzione di Moser era venuta circa un quarto di secolo troppo presto. L'idea di una cartuccia portante essa medesima la propria ignizione, come pure l'altra idea accessoria d una palla oblunga e non sferica, erano troppo nuove e troppo strane, per essere subito accolte dai tecnici. Respinto in Inghilterra, Moser fu meglio ricevuto in Prussia> dove il suo sistema venne sottoposto ad esperienze ed a varie modificazioni suggerite da Dreyse, fabbricante d'armi a Semmerda. Il fucile che, in conseguenza di questi saggi*


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Saggi popolari sulle teorie e sulle applicazioni scientifiche
Serie prima
di Gerolamo Boccardo
Editori della Biblioteca Utile Milano
1868 pagine 147

   

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