Saggi popolari sulle teorie e di Gerolamo Boccardo

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      i lavori nell'istmo di suez.
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      queste cause concorrano a produrre l'effetto, certo è che l'uomo egiziano, appena abbia provveduto alle prime necessità della vita, preferisce adagiarsi in un contemplativo far niente, anziché cercare con un generoso sforzo di migliorare le sue condizioni. Se fosse vero l'antico filosofema (che agli occhi nostri è una perfetta negazione della civiltà) dover l'uomo contentarsi di poco, nessun popolo al mondo meriterebbe, quanto l'egizio, di esser preso a modello e a tipo dell'eccellenza. Il perchè, a cominciare dalle Piramidi, dal lago di Meride e dal canale di Giuseppe, e venendo sino alle grandi opere di pubblica utilità intraprese sotto il regno riformatore di Mehe-met-Ali, non v'ha, nella terra dei Faraoni, un solo monumento che attesti l'attività e l'energia produttiva dell'uomo, senza essere al tempo stesso il portato del lavoro ferreamente organizzato, del lavoro non libero.
      Tutto ciò ben sapeva il signor Ferdinando di Lesseps quando, per attuare il concetto di un canale che attraverso l'istmo di Suez metto33o in comunicazione ni Mediterraneo col Mar Rosso, ricorse al sistema delle Corvate, cioè del lavoro forzalo dei fellahs. Ogni villaggio contribuiva all'opera formando un contingente guidato dal suo capo o sceicco, contingente che lavorava per un mese, trascorso il quale tornava al suo villaggio. Sarebbe stato impossibile il domandare ai fellahs l'uso di strumenti perfezionati : la zappa e la coffa erano i soli utensili dei quali sapessero servirsi. Ma, per compenso, i fellahs convenivano mirabilmente ai lavori del deserto. Il loro salario era" assai tenue : per 4,350,000 metri cubici di terra scavata nella sezione del canale da Gassassine a Suez, 18,000 fellahs per giorno lavorarono durante 10 mesi di 25 giorni effettivi, ossia 950 giorni. Ricevettero 2,300,000 franchi. Ora 18,000 operai, in 230 giorni, danno 4,500,000 giornate. Ogni uomo faceva adunque, in media


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Saggi popolari sulle teorie e sulle applicazioni scientifiche
Serie prima
di Gerolamo Boccardo
Editori della Biblioteca Utile Milano
1868 pagine 147

   

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