Saggi popolari sulle teorie e di Gerolamo Boccardo

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      saggi popolari.
      cosa d'i più che l'invenzione del telaio elettrico, del telegrafo delle locomotive, e del tipo-telegrafo; poiché se il Bonelli non fu della schiera dei colossi intellettuali a cui appartennero molli dei summentovati, non potè dirsi tampoco di quella dei pigmei. Ma questo mio desiderio non essendo mai stato appagato dai giornali che vengono fino al mio modesto ed oscuro ritiro, ne scrissi a vari amici a Milano ed a Torino, ove io ben rammentava che il Bonelli avea passalo molta e la più operosa e feconda parte della sua vita. Se non che anche questo mezzo d'indagine mi fallì quasi inleramenle. Tutto ciò ch'io riuscii a scapezzare si è che nell'ultima delle due accennate città il Bonelli cominciò ad essere conosciuto da una parte del pubblico dopo il 1848, quando, preso alloggio in alcune modeste stanze presso il viale di Po, pose in mostra ed invitò i visitatori a vedere un apparecchio telegrafico di Morse, che allora desiò alta meraviglia e la susciterebbe ancora se l'uomo non fosse (propongo anch'io questa definizione, che è almeno tanto buona quanto quella famosa del bipede senza penne) un animale che sa abituarsi a tulio; che in quel luogo medesimo apri una specie di scuola, a cui accorsero molti giovani i quali, dopo avere imparato da lui la teoria e l'uso di quello strumento, intrapresero la carriera telegrafica e sono oggi sparsi, come direttori ed impiegali delle varie stazioni, in tutta la Penisola; che successivamente il Bonelli inventò il suo telaio elettrico, del quale io vidi un modello nell'ultima esposizione industriale ch'ebbe luogo in Genova nell'ora atterrato palazzo dell'Annona, ingegnosissimo trovato, ma bisognoso forse ancora di quei perfezionamenti di dettaglio pei quali tutte le invenzioni devono passare per uscire dal gabinetto della scienza ed entrare nell'officina della industria; che per usufruttare questa scoperta, il Bonelli costituì (specialmente con capitali inglesi) unaC'


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Saggi popolari sulle teorie e sulle applicazioni scientifiche
Serie prima
di Gerolamo Boccardo
Editori della Biblioteca Utile Milano
1868 pagine 147

   

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