Saggi popolari sulle teorie e di Gerolamo Boccardo

Pagina (28/148)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      (isaggi popolari.
      fatto emergere negli esseri sopravissuti e divenuti stipiti di specie novelle. Come gli augelli delle grotte di Zwirk-niss hanno, a lungo andare, perduto gli occhi dei quali nelle tenebre di quelle caverne non hanno bisogno e di cui sono bene forniti i volatili della stessa specie vìventi nell'aperto aere; come il Proteo (rettile vivente in oscure grotte), ha anch'esso lentamente acquistato una simile cecità; come nella talpa comune l'occhio è ridotto a minime proporzioni e quasi ad uno stato rudimentario; come lo stesso fenomeno si osserva nel tucutuco, vivente anch'esso nella profonda terra, e i cui remoti discendenti sono forse predestinati alla sorte del Proteo; come il metodo di Bakewell ha potuto produrre intere varietà di montoni che chiamar possiamo artificiali, così del pari nel perpetuo operare dello struggle for life e della naturai se-lection} la natura ha nelle successive età geologiche svariato perpetuamente le forme della vita animale, e cambiato e il più delle volte perfezionato i tipi della organizzazione.
      Tali sono i grandi lineamenti di un sistema che fu da certuni violentemente osteggiato o (ciò che è peggio) platealmente deriso, da altri abbracciato non perchè sapiente ed acconcio ad alzare una parte del velo di cui natura ama coprire le sue più segrete operazioni, ma perchè sembrava somministrare armi più poderose ad una polemica più o meno settaria; sistema però che vuol essere esaminato con mente calma e serena, e nel quale anche gli avversari di buona fede debbono confessare esservi una delle più splendide creazioni della mente umana; sistema che a me sembra porgere la più razionale e al tempo stesso la più profonda e la più semplice spiegazione di un ordine di fenomeni che ha sempre destato nel più alto grado l'umana curiosità. Del resto, a fautori ed a nemici di questa teoria io vorrei egualmente ricordato il nobile spirito di quell'aurea sentenza che ci ha lasciato la classica antichità e che dalla religione noi possiamo trasferire alla scienza:
      Casta placent superis, casta cuna mente venite,
      Et manibas puris sumile fontis aquam.
      Googlt'


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Saggi popolari sulle teorie e sulle applicazioni scientifiche
Serie prima
di Gerolamo Boccardo
Editori della Biblioteca Utile Milano
1868 pagine 147

   

Pagina (28/148)






Zwirk-niss Proteo Proteo Bakewell