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Nommeno de' prati artefatti fe necessaria la ri-attazione de' boschi nella Montagna . Non sembra credibile , in alcuni luoghi di essa essere si care le legna , come se si comprassero nelle Città . Siffatta ristaurazione oltre del provederci di materia per il fuoco , ci darebbe legname per le arti ; e sarebbe una seconda risorsa degli Abitanti de1 Monti . Darebbe Castagni , ghi'andi , alimento salutare , e che furono i primi cibi dell' Uomo lo ho per approssimazione calcolati flrenofc mila moggia di terreno ir* tutta la parte montuosa di'questa Provincia , che ho descritta contenere pure un solo milione di moggia . Ma sono sicuro che vi si contenga molto dippiù anco per la ridetta *ua superhzie gibbosa , ed ineguaglianza irregolar s« ma. La Carta , che aspettiamo del Signor Zannoni,- e le altre» che ci darà la Società Padda , la quale da esse deve cominciare , se voglia rendersi veramente u.tìle , ci chiarificherà dell' abbaglio . Intanto deve riflettersi, che in qualunque modo la capacità per i boschi è estesissima .
Crederei , che dovendosi ripiantare una Selva , sì avesse a dirigere l'attenzione agli Alberi più- utili. Tali sono i Castagni , 4e Noci ,Te Nocelle. In uno de' ripartimenti detto Valle-Castellana-, -le piante de* Castagni solo immense ,* neppure vengono colti-Vate ; restano esposte alla bruttezza naturale , ed al dente degli Animali ed allora sono osservate , che i Possessori vanno a ricogliervi le castagne che sono peggiori delle ghiandi . Lo stesso può dirsi delle nocelle , e si possono avere facilmente le piante delle noci . Non può molto perciò costare ad uri Villag* gio , che abbia a piantare si utili Alberi nella parte boscosa del proprio tenimento . Con una settimana la Popolazione la più picciola , ove impieghi tutte le sue braccia , Uomini , Donne , persone di qualunque condizione , Eremiti-, Frati, Preti ec. potranno