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una pastura immensa t Licata nel proprio suolo , ed a grandi spese , e con tanto incommodo lo cercavano nelle parti lontane . Abbandonavano le cosp loro più care, per T estranee Regioni , ove ordinariamente incontravano ia morte . Noi non senza lagrime ora rimiriamo i di loro sepolcri ; ma più fortunati non ci dipartiamo dalle nostre case , conserviamo il costume delle nostre Mogli ; procuriamo Ja educazione ai nostri Figliuoli ; viviamo tra 1* abbondanza , e tra le commodi tà . Con pochi arpenti di terreno alimentiamo un numero dieci volte maggiore , eh' essi non .nudrivano con delle grandi & «tensioni .
La coltivazione delle patate ha formata nel nostro secolo un furore di moda . Il Socrate Rustico , M. Parmentier , .1' Abbate Rozier ne sono «tati i principali banditori. Questi pomi di terra amano più 1 monti , ed i luoghi freschi , che gli aridi e bru-giantì , ed allignano meglio alle terre leggiere ed arenose , c
Nom-
( a ) 1/ Dottore D. Memo Tuìlj Barone di Faraone , il Pomponio ittico di quefia Città, l' introdut* tore del gufi» delle arti di G;nio , della di cui vecchia amicizia bo /' onore di godere .