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Ali» Pattar» de' fieni sì aggiujne • quella , che titraesi -dalle frondi degli Alberi , che non sono scarso ristoro agli animali . Vi ha di -quelli y che le loro picciole partite non soggette a fida ( a ) pascolano durante 1' invernata assolutamente di questa spezie . Dippiù pochi sono que' giorni , ne' quali non sr possa anco in que' luoghi alpestri condurre a pascere 1' armento . Le Nevi non vi si ostinano ( b ) e nelle Vali»- , « citi «notati quasi -sempre vi ha parte non .coverta ove cibarsi , o almeno godere della verzura.
«Vi ha inoltre delle altre risorse in Montagnl ir» soccorso degli animali ; t qui fa uopo fissarsi Tat-
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tre è caufa potiffma della perdita del latte} La tra* fpirazione Soverchia nel camino per mezzo del {udore, a cui fon Joggettifjìme, e la cofiipàzione che necejfaria-mente joffrirebbono paffando al clima diverfo ed'alte* rato della montagna cagionano il ciamuojo e la rhan-canxa-d'el latte .-Ho v{fc 'Li alo 'in uri' mtu C a fino dt campagna jedici pecore aver dato due libre di formaggio al giorno e cento pecore poco lontanò decine due per ciafcuno dì ; portate in montagnac mutato il'fi-tonon ne avrebbero dato il terzo.
(a ) E' noto che le pecore fatto dt numero di venti non foggi acdono al pagamento delli fida, ne all\ (nquijizione de1 Commiffarii. Perciò ogni 'Famiglia di montagna alleva otto o dieci di effe, le quali in collettiva fi danno a pafeere ad un folo . Co/lui nel tempo atto le porta in campagna anche d' inverno ; e la notte ciafcuno pafee i propn animali colle frondi de' Cerri , de' Fraffini + dt' Fag%i ec. >
( b ) Si computa , ih? in tutto V anno vi fieno trenta o quaranta giorni , ne' quali i fudetti animali fi tengono a fatto rinchiufi ,