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Saggi su l'Agricoltura Arti e Commercio della provincia di Teramo

G.F. Nardi
Stamperia Bonolis Teramo, 1789, pagine 129

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   K.mi, x
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   A ripararsi e Migliorarsi 1' antica Pastorale , onde quella Popolazione intieramente giovata ne tèsti , non,vi b miglior mezzo , e più atto de' prati artefatti o sativi : E' sì grande ivi il. male , che le terre stanche , e spossate dalla semina delle spezie cereali neppur erba producono : Col seminarsi,.il trifoglio , la medica , la cedrangolaL* vi. nascerebbero pascoli abbondevoli .ed eccèllenti . I terreni. sarebbero^ ristorati , raffermati?, e non più esposti ai dila? vamento delle acque . Siccome ne*. Stucchi le,erbe sono del Fisco , e ; delle Università , dalie quali le detiene; .così in Montagna , segati i fieni * e ri colte le. prime segeti., il, diritto di pascere è demaniale de'.luoghi , e delle Communità . Il Re portando-ri .--medj a ciò , ha dichiarato , che i pascoli se siano sativi.,. spettano intieramente al Proprietario. Se quindi fossero i terreni de' Particolari seminati delle spezie atte ai prati artificiali-, ( a ) verrebbero falciati più volte all' anno ; ed i fieni ritratti sarebbero baste voli a sospemare un numeroso bestiame-, non che le picciole partite degli animali , che oggi calano ne' Stucchi . I.a
   ( a ) Con molta, vantaggio da qualcuno in quejfa Provincia e fiata, introdotta la ; [emina di certe portentose erbe chiamate le Crocette. Elleno contengono fe-mi. fpinoji e /cabri, .attorniati da punte., e verifimil-mente una fimile conformazione loro avrà fati imporre la denominazione, di Crocette \ etmano quefte terre-ni dimagrati ed afatto Aerili » e dcpo aver dato per un decennio un fieno abbondante, dolce, odorifero , far fianzi°fOj di cui gli animali fon? ingordijftmi, la/ciano il terreno fecondato, e concimato in guifa, che per quattro anta continui è ficuro f «Agricoltore ricoglierne