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   dire , che le piante sieno nudrite dal solo terreno , il tatto dimostra , che potrebbero cercarlo al fondo dei fossato, o a quel livello orizontale : Non potranno certamente trarrlo ai di sopra della superficie , o a quattro in cinque pollici di profondità . Il medesimo Signor Duhamel fa poi riflettere, che il Fico, la Vite , J' Ulivo siano Albori da robuste radici , e si veggano bene nudrirsi ne' calcinacci delle mura , e ir? tefreni sabionosi , e sassosi : Verità, che conferma quanto si è detto-cioè : che gli Ulivi abbian for-*a di profondarsi , come pur veggiamo , e che bisognino più delle parti , che svolazzano per 1* aria , e dell'attitudine del clima,che della pinguezza della terra , L' esperienza ci convince di tutto ciò .Osserviamo , che in atcuni siti della nostra Provincia non o-stante il concio , e la preparazione distinta del terreno , non possiamo avere che poche olive ,* in tempo che negli altri senz' appoggio , che di una coltura di aratro ne tragghiamo delle abbondanti .
   Non può quindi riceverne danno alcuno 1' Agricoltore , quale anzi per un verso potrebbe restarne giovato. Suole farsi delle picciole fo»tal pedale degli Uiivi , ed apporvisi il concime . Non e possibile, che questa grascia non venga portata dall' aratro o dalia zappa sul restante del suolo . Ma siasi pure , che 1' Agricoltura non ne resti giovata , non sarà forse della giustizia rendersi la. libertà della proprietà a' Possessori ; non sarà barbaro il costume d' impedirsi al Padrone di fare libero uso de' propri fondi i Susi pure che non si ritrarrà una quantità eccessiva grano , si avrà P olio , la di cui conservazione b crema , il di cui smercio b sicuro , ed il di cui uso è necessario . Sarà questa parte della Provincia posta nel piano dell'altra, venderà pure alForastiere gli olii, ne ritrarrà un' immenso denaro, e chi sa , che più atti e meno molli non si vedrebbero i nostri Citta-