)( XXXVtll )C
^n^^n*^
^ Premes<» jtuttX» ciò,»» eoi nulla vi e di alterato ed e verificato aalla, speri ep^.a» calcoliamo all' injrofia i vantaggi del riso. e. del grano ; e 1301 diamo un. oc-t cbi'ata a quelli dej canape, $è fossero i nostri terre-» ni di questo genere coverti : fingiamo per vero [ a ) «he ducati quaranta mila di riso smerciamo agli Ester li: aggiungiamo altri ducati dieci mila che consumiamo , il prodotta del tiso.wà intieramente di ducati cinquanta mila V Vengono occupati circa due mila poggia di terreno per quese' oggetto-' Diasi, se.fosse seminato, a grano,.una ricolta dell'.otto per ognito-molata di un tale suolo eletto, (.abbiamo osservato che non possa confondersi col resto delle terre ) avremo sedici mila moggia di Erano, ciofc ducati venti mila.' Abbiamo notato, che ogni toipolaca di riso importa ducati venti , quali moltiplicati; per due mi* la ascendono a ducaci quaranta_irì(a; vale a direi, restano per i risanali ducati dieci, mila netti di guadagno . Poniamo ora» che attentala prattica della no» stra cattiva coltivazione., si spendano per due mila tomolate seminabili a grano ducati seimila .- si tolga» no dai ducati venti mila, resteranno per l' agricoltore ducati quattordici mila , cioè quattro mila ducati dappiù del ritratto del riso. .
Quale illusione adunque ci bsnda gli occhi per codesta maledetta esotica pianta! Si unisca ora al calcolo il riposo dell' anno, e diamoli la metà del ricolto , figurando , che la seminagione sia de' Ritrivi , cioè ducati dodici mila . Noi siamo in vera perdita
(«11/ iiottn D. Melchiorre Delfico in una fua Memoria fulla coltivazione del rifo a tale introito fa fa afcende/e. I regiflri poà. di Dogana fono affai mi-nori .