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Saggi su l'Agricoltura Arti e Commercio della provincia di Teramo

G.F. Nardi
Stamperia Bonolis Teramo, 1789, pagine 129

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   )( XXXVII )(
   vi si profondano fino alla cinta ( a ) . Infine si ave a mietere , trebiare -, ed a grossi magli cinti di ferro scognarlo . Tutte queste spese inutili e penosè portano I' importo di circa ducati dodici per ogni tommolata , a quali aggiunto il pagamento del quinto delle acque alla Camera Allodiale , quello delle sementi , dell' affìtto de' terreni , giunge la spesa A ducati venti per cadauno moggio . Ora se un nostro Campaenuolo spendesse- una terza parte di ducati venti per la seminagione di una tommolata di grano, le ricolte certamente sarebbero del triplo , e quadruplo delle ordinarie.
   Ne anco il canape, che arricchisce il suo Cultore , chiede spesa cotanta . Benchfe molto debba travagliarsi per rendersi atti i terreni a tal genere, ciò avviene nella prima semina , non solo per la preparazione territoriale , che per il concime di diverse qualità ; pure non giugne alia metta dello spendere che ricerca il riso . Questa spesa medesima rimane dopo il primo apparecchio diminuita anco per mettà nelle susseguenti seminagioni, e le terre restano fer-tilizate a segno , che seminandovisi grano , la ricolta b certamente dal venti fino al trenta per uno. Ma il maggior vantaggio si è che non giace il terreno in riposo giammai : Si semina ojn' anno a canape o granò, ed il'prodotto sempre è certo, sempre fe grandiflìmo. C a Pre-
   ( a ) Ho voluto verificare co* miei occhi quanto qui. si scrive inordinea-tal- -punto. Nm può terna scuotersi non rimanere commesso un animo delicato, e sensibile all' osservare C-tali sconcezze . Il chi Urne «vi perde siffattamente, che non vi ha anno, in cui per tale cagione non vi si odino ingravidazioni , ed chi ti.