Storia della Toscana dalla fondazione di Filippo Moisè

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      3±2 STORIA DELLA TOSCANAchine e di strumenti perfettissimi, tì aggiunse un Osserva' torio astronomico e un Orto botanico, e volle che questo stabilimento fosse aperto tutti i giorni, meno i festivi, a comodo di ogni grado di persone. A testimonianza del favore She accordava alle arti e ai loro cultori sta l'Accademia delle Belle Arti, fabbricata in più ampie proporzioni sulla piazza di S an Marco ', arricchita di pregevolissimi esemplari in pittura e scultura, fornita a dovizia di maestri di disegno, di pittura, di scultura, d'incisione in rame ed in pietra- Crebbe altresì di bellissime stanze la Galleria degli Uffizi e vi collocò le famose statue rappresentanti la famiglia della Nio-be, acquistate da Ferdinando I Mediceo a Roma, siccome altrove accennammo,
      Anni 1772 dell'E. V. — Nell'anno 1772 del mese di luglio era stala commossa l'Europa da un gravissimo avveni-: tnento; noi vogliamo dire della soppressione di quell'Ordine religioso che, fondato primamente a Parigi nel 1534 da Sant'Ignazio di Loiola Spagnuolo, si era diffuso con marati-gliosa celerità per tutto il mondo cattolico e s'intitolava dal nome di Gesù. Clemente XIV mosso dalle querele di quasi tutti i principi d' Europa , dichiarò con un suo Breve questa pontificia risoluzione al mondo cattolico, e l'arcivescovo di Firenze, per ordine di Pietro Leopoldo, recossi al Collegio dei Gesuiti, oggi occupato dai RR- PP. Calasan-ziani ò Scolopi, e letto alla presenza di tutti i religiosi quel Breve, anche in Toscana la loro Compagnia fu soppressa *. Il granduca elesse tosto probi economi per amministrare i beni di essa, fece pagare a ciascun individuo una certa somma per provvedersi di abiti clericali in vece di quelli vieta-
      ' L'Accademia delle Belle Arti occupa gran parte dell'ari lieo Monastero di Cafaggio, detto di £. Niccolò, e tutto lo Spedale di 8. Matteo. Veramente 1' Accademia delle Arti dal Disegno cominciò verso il i33o, ebbe forma e coatituiioni sotto Cosimo I., e massimo accrescimento da P. Leopoldo.
      s Contavano i Gesuiti dieci collegi in Toscana, e v'erano stati condotti nel I&4S da Cosimo I agi' inviti della moglie ; possedevano un entrata di ao,gS3 scudi, oltre i capitali circolanti. Zobi Antonio Manuale storico, pag. >;4-


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Storia della Toscana dalla fondazione di Firenze
di Filippo Moisè
V. Batelli e Compagni Firenze
1848 pagine 378

   

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