Storia della Toscana dalla fondazione di Filippo Moisè

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      i2>6 STORIA DELLA TOSCASAcorridore che vi menava dal palazzo Pilli; consigliato H granduca a passeggiar frequentemente per questo corridore. ebbe desiderio di ornar quella galleria che vi faceva capo, già cominciata dal padre, di quante preziosi erano sparse pei suoi palazzi e pelle sue ville di Tosrana e di Roma-Istituì nello stesso tempo a consiglio del Redi, che era suo medico, il Museo di storia naturale; ma nulla facevasi intanto pel popolo bisognoso di lutto, nulla per le lettere e per le scienze, che anzi, per un bigottismo ignorante, si impacciavano e si soffocavano con strane proibizioni e rigori.
      La pace tante volle promessa all'Italia era una derisione; la Francia e la Spagna, guardandosi sempre minacciosamente, tenevano in continue ansie i popoli ed i principi: alle premure dell'una e dell'altra potenza rispondeva il granduca colle proleste di volersi star di mezzo rispetto alle loro vertenze; ma, essendosi suscitata la guerra tra l'imperatore ed il Turco, il quale avea perfino stretto Vienna d'assedio, dovette aggiunger all' armata veneziana quattro galee toscane, cariche di munizioni e di gente da sbarco, la quale si levò in fama di valorosa nell' acquisto di Santa Maura e di Prevesa-
      Anni 1678 dell'E. V. — Desiderava il granduca di far menar moglie al primogenito suo Ferdinando, ma per quanto vi si adoperasse con calore non rispondeva l'effetto all' inlento , per via delle pretensioni di quei principi cui s'era volto- Finalmente si trattò il matrimonio con una figlia dcl-l'elettor Ferdinando di Baviera e si conchiuse ; la sposa Violante Beatrice entrò solennemente in Firenze e vi fu per più giorni con grandissime pompe festeggiata e divertita; al popolo intanto crescevano le miserie e i patimenti. Queste nozze giovarono a Cosimo, imperciocché essendo la nuova sposa sorella del Delfino di Francia, egli potè esser veduto di miglior occhio dai Borboni che avversavano la dinastia regnante in Toscana per la sua parzialità non volenterosa verso la Spagna-
      Anni 1689 dell'E. V. — L'ambizione di Luigi XIV, pau-
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Storia della Toscana dalla fondazione di Firenze
di Filippo Moisè
V. Batelli e Compagni Firenze
1848 pagine 378

   

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