Storia della Toscana dalla fondazione di Filippo Moisè

Pagina (292/378)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      ¦292
      STORIA DELLA TOSCANAcon grandissima gioia dei Toscani, i quali speravano di veder mutati i costumi del giovinetto Cosimo, guasti più che dalla gretta influenza materna da quella di cattivi precettori; ma le speranze andarono dolorosamente frustrate ; la strana condotta della principessa, la sua intolleranka, i suoi capricci, i malvagi che le stavano attorno, furono cagione d'infiniti dispiaceri al granduca, allo sposo, al re suo zio, fecero prevedere ai Toscani un funesto avvenire anche per loro. Per queste ragioni il principe Cosimo, il quale fino dal 1663 aveva avuto un figlio che si chiamò Ferdinander, a suggerimento del granduca andò a cercar distrazioni fuor del paese cbe dovea governare, e più vide e studiò i costumi e gli usi stranieri che non vedesse ed imparasse poi i costumi e i bisogni dei suoi futuri sudditi, sempre straziati da continue e gravosissime imposte per far fronte alle necessità attuali dello Stato e per tutelarlo dalle avidità e dai pericoli stranieri '.
      Anni 1667 dell'E. V. — E nulladimeno non si^feol dimenticar che alla corte medicea in questi tempi disgraziati pur si faceva alcun che degno di laude; il principe Leopoldo fratello del granduca riuniva nel regal palazzo il fiore degli scienziati, e vi svolgeva le dottrine apprese da Galileo : il cardinal Giovan Carlo e il principe Mattia erano innamorati delle lettere e delle arti e le proseguivano con amore e con ogni maniera d'incoraggimenti.
      Godeva tutta la Toscana di nna certa quiete; vi ripigliava alquanto di vigore il commercio, vi si risarcivano a poco a poco le finanze, ma questi vantaggi più le venivano dalla quiete generale dell'Europa, nò questa dava speranze di lunga durata, perchè la Spagna, morto Filippo IV, era venuta sotto il governo d'una reggenza, perchè Luigi di Francia vantava pretensioni sul Brabante, perchè la Germania
      1 Nei tuoi viaggi nei Paesi Bassi, in Germania, in Spagna, in Inghilterra ed altrove frequentò familiarmente nomini dottissimi, ma questi colla loro conversazione non vennero a capo di mutarne l1 indole, perchè le prime impressioni erano profonde. Si ba a stampa il suo viaggio in Inghilterra.
     


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Toscana dalla fondazione di Firenze
di Filippo Moisè
V. Batelli e Compagni Firenze
1848 pagine 378

   

Pagina (292/378)






Toscani Cosimo Toscani Cosimo Ferdinander Stato Leopoldo Galileo Giovan Carlo Mattia Toscana Europa Spagna Filippo IV Luigi Francia Brabante Germania Paesi Bassi Germania Spagna Inghilterra Inghilterra Paesi Bassi