Storia della Toscana dalla fondazione di Filippo Moisè

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      STORIA CELLA TOSCANAmini, il qnale senza alcnn riguardo fu pubblicamente impiccato in Firenze. Per provveder poi con maggiore efficacia alla tutela dei suoi Stati e per tenere in freno gli Spagnuoli e il duca di Savoia, che avea pretensioni sulla Provenza e che gì'intercettava i carichi di grano fatti necessari*! da una gran carestia 1 e le merci che s'introducevano nel granducato, occupò con una guarnigione l'isoletta d'Iff presso Marsiglia coli'intelligenza di quel castellano, e colori l'impresa dicendo ch'egli, o piuttosto la granduchessa sua moglie,intendeva a conservare al duca di Lorena e alla lega i dovuti diritti sulla Provenza. La Spagna, il duca di Savoia strepitarono , ma il granduca disse aver ciò fatto in favore della lega e di colui che fosse per esser re di Francia.
      Restò vedova dopo poco la Santa Sede dej suo pastore, ed il granduca tornò subito a mescolarsi nella nuova elezione, che riuscì a seconda dei suoi desiderj, nella persona di In-nocenzio IX. Questo pontefice gli offerì l'opera sua e la sua mediazione per riconciliarlo col re di Spagna, il quale faceva mostra di voler rompere in aperta guerra contro il granduca, riunendo nn gran nnmero di truppe in Orbelello e negli Stali dei Presidj ; ma anche questo pontefice nel dicembre del 1591 morì, e gli successe Clemente Vili della famiglia fiorentina degli Aldobrandini, dal quale si sperò la riconciliazione della Spagna e della Francia, e perciò la quiete dell' Italia.
      Anni 1592 dell'E. V. — 11 re di Spagna, che negli ultimi tempi s'era alquanto raddolcito rispetto al granduca, lo pregò gli cedesse il possedimento del castello e dell'isola d'Iff, per provargli con questo ch'egli non aveva in mente di sostenere il re di Navarra; il granduca, sorpreso dalla domanda, replicò che soli i suoi nemici potevano accusarlo d'esser parziale pel re di Navarra, che egli avea giurato di tenere quel castello per un re cattolico della Francia, e che non avrebbe mai mancato al giuramento; Filippo, sdegnato, lo minacciò di guerra, e ne cominciò i preparativi con apparente risoluzione.
      > Valse il grano quest'anno in Pisa l. 35 il sacca • la segateLjOOQle


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Storia della Toscana dalla fondazione di Firenze
di Filippo Moisè
V. Batelli e Compagni Firenze
1848 pagine 378

   

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