Storia della Toscana dalla fondazione di Filippo Moisè

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      25 i STORIA DsL LA TOSCANAeziandio impegnare papa Sisto V a far si che il duca di Savoia cedesse al granduca il marchesato di Saluzzo, e nel febbraio si fece un atto, col quale il duca si obbligava di venderglielo per ottocentomila scudi, dugentomila de' quali dovevano pagarsi al papa. Il granduca accettò per dar prova di affetto e di fiducia al re, non già ch'egli sperasse buona riuscita in questo negozio.
      Vinti finalmente gli ostacoli che segretamente venivano senza posa suscitando gli Spagnuoli, si giunse all'atto desiderato degli sponsali che furono stipulati nel febbraio a Blois , dove stava allora la corte per via della ribellione di Parigi Le galee toscane comandale da don Pietro aspettarono a Marsiglia la sposa, la quale il di 30 d'aprile fece solenne ingresso in Firenze. Le feste, che ci sono state descritte minutamente dagli slorici del tempo, durarono un mese intero, e furono tenute meglio singolari che belle.
      Mori in quest'anno anche Enrico III, e tutta Europa stava ansiosamente a vedere ciò che sarebbe avvenuto in Francia ; la Spagna poi faceva grandi assegnamenti sulle divisioni che parevano inevitabili in quel regno.
      Era Ferdinando un profondo politico, aveva dovizia di ingegno e non comune bontà; aborrendo dal contegno severo del morto fratello , si raoslrò affabile , compiacente ed accessibile a lutti ; e i sudditi, avvezzi ai duri modi del suo predecessore , lo amarono e gli obbedirono volentieri. Desideroso di mandare ad effetto i disegni del padre, per ingrandire e nobilitare Livorno , e per richiamarvi il commercio , vi si recò personalmente , e si applicò a crescervi il porto e a crescer le mansioni ; vi costrusse anche una nuova fortezza, e di subito vi affluirono , adescati dalle esenzioni, dalle facilità e dai comodi, i mercanti di tutte le nazioni, e più d'ogni altro popolo vi concorsero i Provenzali che, mentre le altre Provincie della Francia erano devastate dalla guerra , mantennero il commercio della costa, e vi recarono immensi vantaggi.
      Ferdinando era persuaso che la quiete dell'Europa e la giustizia della causa volevano Enrico di Navarra sul trono diI Vedi )* Storia di Francia in questo tempo.
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Storia della Toscana dalla fondazione di Firenze
di Filippo Moisè
V. Batelli e Compagni Firenze
1848 pagine 378

   

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