Storia della Toscana dalla fondazione di Filippo Moisč

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      2'ó8 STORIA DELLA TOSCANAEbbe gran cura di riordinar gli Archivii, non tanto in Firenze, quanto per tutto il suo Stato, avendo potuto egli stesso accertarsi di gravi disordini, che forse erano da attribuirsi alle sventure cbe aveano straziato la Toscana; e fu poi un gran benefizio lo aver riordinato l'Archivio generale dei Contratti.
      Non si puņ non far maraviglie che la Toscana abbia potuto sopportar tante spese sotto il regno di Cosimo ; e quantunque sia vero che i popoli fossero allora aggravatis-simi, non si sarebbero potute '.condurre senza un grande spirito d'ordineFu notato che la popolazione diminuģ sempre sotto il regno di Cosimo ', e questo, oltre alle cause politiche, pare che s'abbia a riferire al passaggio del commercio in altre nazioni, e alla difficoltą di volgere all'agricoltura gente cbe non v'era avvezza. Nulladimeno ebbe Cosimo un monopolio di mercatura, e sappiamo come egli fosse interessato colle ragioni di ricchi negozianti nelle piazze d'Anversa, di Hruggia, di Londra, di Barcellona, di Lisbona, di Marsiglia, di Lione, di Venezia, di Napoli e di Roma.
      Lo Stato fiorentino sotto Cosimo ebbe sette cittą forti per natura e ben munite: Pisa , Volterra , Arezzo , Pistoia, Cortona, Borgo San Sepolcro e Firenze. Ebbe tredici fortezze munite e custodite in tempo di bisogno: Empoli, Prato, Livorno, Montecarlo, San Casciano, San iGimignano , Colle, Montepulciano, Poggibonsi, Broglio, Fivizzano, Scar-peria e Castrocaro in Romagna, oltre un gran numero di torri e castella murate. Lo Stato senese, unitamente al marchesato di Castiglione della Pescaia e all'isola del Giglio, possedeva centotrentasei luoghi fra cittą, castella e terre murate. Erano le cittą principali: Siena, Montalcino, Pienza, Massa, Grosseto, Sovrana e Chiusi. Nove erano le fortezze importanti: Montereggioni, Montepescali, Rocca di Val d'Or-
      1 Dal bilancio fatto nel i55odi tutte le entrare del dominio fiorentino appariva che e-se ammontavano al lorderą ducati 437,934 all'anno; e al netto delle spese ordinarie a ducati 267,903.
      * Vuoisi che nel i56a fone scemata d'un settimo. Vedi nell'Opera citata del Cantini Voi. 11* una statistica del .tempo.
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Storia della Toscana dalla fondazione di Firenze
di Filippo Moisč
V. Batelli e Compagni Firenze
1848 pagine 378

   

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