Storia della Toscana dalla fondazione di Filippo Moisè

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      S T OH IADella toscana
      1L PRINCIPATOCAPITOLO SESTO
      Stato politico e amministrativo della Repubblica fiorentina prima del principato mediceo.
      C^ento senatori e due consoli, cresciuti più tardi lino a sei e forse a più, governarono verso la fine dell' XI secolo il comune fiorentino, cbe nella storia della libertà e delia prosperità, se non apparve dei primi in Italia, fu certamente dei più durevoli e dei più gloriosi. E qui nei nomi di consoli e di senatori si noti la tradizione costante delle romane magistrature.
      Questi consoli che si eleggevano allora fra i cittadini più nobili ( dicevansi cittadini ad onore per rispetto alla plebe rustica), amministrarono la giustizia e guidarono gli eserciti; il popolo non aveva voce; parlamenti non v'erano; quindi può dirsi che questa prima forma di governo fosse puramente aristocratica o nobiliare-
      Ma poiché i contadini o plebe rustica erano oppressi dai signorotti sparsi pel coniadc nelle loro castella, e gli artigiani e i mercatanti che vivevano in città erano schiacciati dalle insopportabili gravezze e violenze dei loro governanti, cominciò presto l'odio contro i nobili, e dall'odio nacque il desiderio di scuoterne i! giogo.
      Il commercio, l'industria, i viaggi, il contatto con i popoli navigatori, e più che altro le incipienti associazioni inLjOOQle


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Storia della Toscana dalla fondazione di Firenze
di Filippo Moisè
V. Batelli e Compagni Firenze
1848 pagine 378

   

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