Storia della Toscana dalla fondazione di Filippo Moisè

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      capitolo quinto. 137
      Irono Ferdinando suo figlio, non senza turbolenze per parte dei baroni del regno. Morì in quest'anno anche il pontefice Calisto III, e gli successe Enea Silvio Piccolomini del contado di Siena, uomo di straordinaria dottrina, che prese nome di Pio II. Visitò questo pontefice la patria, scese a Firenze e fu accolto con vera festa dalla signoria e dal popolo; andò a Bologna, a Ferrara, a Mantova, voglioso d'infiammare tutti i principi cristiani a combattere il Turco, ma non risposero essi ai suoi voli, perciocché di breve si riaccese la guerra tra Giovanni d'Angiò e Ferdinando d'Aragona circa al possedimento di Napoli. Ite a male le cose pel Francese, ridotta di nuovo l'Italia in quiete, per le sollecitudini del papa si tornò ai pensieri della crociata; ma i Fiorentini. che aveano ricusato di prender parte nelle fazioni del regno, pensando ai danni che verrebbono dalla crociata al loro commercio e ai loro concittadini mercanti in Costantinopoli e in tutti gli scali del Levante, non offrivano alcun aiuto; i Senesi dettero danaro in ossequio; gli altri principi italiani promettevano e non attenevano le promesse; il papa era dolentissimo.
      Anni 1461 dell'E. V. — Cosimo intanto, afflitto della morte del suo secondo figlio Giovanni 1, afflitto di veder malaticcio e poco atto alla cosa pubblica Piero suo primogenito, stato creato nel 1461 gonfaloniere di giustizia, morì nel 1464, compianto dagli amici che perdevano un largo benefattore, compianto, si disse, anche dagli stessi nemici, che tremavano affissandosi nel futuro, e veggendo la repubblica venuta in mano di uomini audaci ed ambiziosi.
      Serbano Firenze e il contado splendidi monumenti della munificenza e delle immense ricchezze di questo cittadino; il palazzo in Via Larga, il monastero di San Marco, il noviziato in Santa Croce, il chiostro di SaBta Verdiana, San Girolamo sul monte di Fiesole e la Badia alle falde di quello, la chiesa dei frati minori nel Mugello , ville a pareggi, a Fiesole, a Cafaggiolo e al Trebbio ; edilizi inalzali
      1 Solea farsi trasportare per te stanze del suo palazzo sclamando dolorosamente esser quella troppo gran casa per sì piccia famiglia.
      tj


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Storia della Toscana dalla fondazione di Firenze
di Filippo Moisè
V. Batelli e Compagni Firenze
1848 pagine 378

   

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Ferdinando Calisto III Enea Silvio Piccolomini Siena Pio II Firenze Bologna Ferrara Mantova Turco Giovanni Angiò Ferdinando Aragona Napoli Francese Italia Fiorentini Costantinopoli Levante Senesi Giovanni Piero Firenze Via Larga San Marco Santa Croce SaBta Verdiana San Girolamo Fiesole Badia Mugello Fiesole Cafaggiolo Trebbio