Storia della Toscana dalla fondazione di Filippo Moisč

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      120 storia della toscanae tra molli altri preparativi cbe fece pose anco una tassa di 75 mila fiorini d'oro sugli ecclesiastici; e di poi un'altra di 100 mila, giacché i ministri della Chiesa eran quelli che le davano occasione di spendere.
      I provvedimenti presi con gli altri alleati per quest'impresa , i modi usati per ben condurla e per fare ribellare in poco tempo , come avvenne, molte cittą e terre alla Chiesa , si narrano tanto da' noslri che dagli altri storici-Trovasi pure da tutti narrato l'interdetto della cittą, e la scomunica fulminata dal papa in Avignone contro i Fiorentini l'anno 1376 colla confiscazione de' beni, e la facoltą data a tutti d'impadronirsi delle robe loro e persone, e di uccidergli, e la proibizione di dar loro ricetto in veruna parte del mondo cristiano. Raccontasi la grave perdita di ricchezze, e mercanzie, che fecero in quest'occasione in Inghilterra e in Francia, e che i Pisani e i Genovesi per non avere atteso alla scomunica, e all' ordine del papa di non dar ricetto a' Fiorentini, furono aDch' essi scomunicati-
      Ma nessuno ha fatto menzione di un particolar provvedimento preso l'anno 1377 dalla Repubblica per sua maggior difesa, a cui hanno rapporto le vendite e restituzioni di beni, che si contengono in un gran numero di carte esistenti in questo pubblico Archivio delle Riformagioni della nostra cittą di Firenze; provvedimento per altro che per la singolaritą dell' esempio merita di essere specialmente considerato, e di cui si č creduto bene di porger qui un breve ragguaglio.
      Gli ecclesiastici furono come si disse tassali, ma o che pagassero la lassa impostagli, o che il comune astretto a maggiori spese avesse bisogno di maggiore aiuto, la veritą si i che con sua provvisione de' 22 settembre 1376 eresse un nuovo tribunale o ufizio composto di otto cittadini, che furono nominati gli Viziali de Livellari del comune di Firenze , di poi gli Olio Santi, e i Sindaci del comune a vendere i beni soprabbondanti alle chiese, nomi tutti che gli furono promiscuamente dati in progresso di tempo. Vuoici aggiungere che il papa li chiamņ in opposila sentenza gli Otto diavoli.
      In questa provvisione si ordina agli Ufiziali suddetti fraLjOOQle


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Storia della Toscana dalla fondazione di Firenze
di Filippo Moisč
V. Batelli e Compagni Firenze
1848 pagine 378

   

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