Storia della Toscana dalla fondazione di Filippo Moisè

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      capitolo sbcondó. 87
      spuntar del secolo XIII ; quei pregi però che non si riscontrano in lui, si fanno ammirare in larga copia in Dino Compagni , e la sua narrazione riescirà sempre preziosa, come quella di un testimone oculare, e ciò che piò monta di un attore sapientissimo in quelle vicende tramandate da lui alla memoria degli uomini con tanto amore della virtù e della patria , con tanto sdegno geueroso contro il vizio-
      li secolo XIII poi vide nascere e colta solennità dei Suoi grandi fatti educò i primi anni dell' Alighieri. Brunetto Latini, maestro sommo in discipline rettoriche, autore d'un'opera enciclopedica, intitolata il Tesoro, maravigliosa per i tempi ; uomo, per il suo senno, chiamato ai primi onori della repubblica, guidò i primi passi di Dante, nel quale ebbe a lodarsi il valore come guerriero, la carità di patria come cittadino, la sapienza civile come magistrato, l'ingegno sovrano come filosofo e come poeta. t)       Bel secolo , per dirla in brève , fu questo , in cui, anche la prudenza e 1' arte difficile di trattare la cosa pubblica fu mirabile dote della nostra Repubblica, quando le altre nazioni ne ignoravano i primi rudimenti,' e se n'ebbe una prova risp'eudentissitna quel giorno in cui convenendo da tulle le corti d' Europa ambasciatori a Bonifazio Vili in Roma , dodici si trovarono esser Fiorentini
      Ma la repubblica di Firenze in mezzo a tanta prosperità covava i germi di nuove discordie , le quali erano pur troppo l'effetto della sua forza, di un vigore soverchio. Le ricche famiglie, grandi e popolane, si odiavano fra loro per gara di offici, e ardevano di voglia di offendersi ; la scintilla al nuovo incendio venne da Pistoia. Pistoia fu città d' antichissima e tenebrosa origine ; sappiamo però da Sallustio che Catilina vi morì valorosamente combattendo co' suoi ; sappiamo che sotto l'impero longobardico fu soggetta ai duchi di Lucca, poi a un duca e a un gastaldo sotto Carlo Ma-
      1 Questo pontefice maraTÌgliato ebbe a sclamare: esser Firenze il quinto elemento.
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Storia della Toscana dalla fondazione di Firenze
di Filippo Moisè
V. Batelli e Compagni Firenze
1848 pagine 378

   

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