Storia della Toscana dalla fondazione di Filippo Moisč

Pagina (83/378)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      capitolo secondo. 83
      costo conservarla e difenderla, e che levavasi ardito e minaccioso contro gli ambiziosi, ed erano molti, i quali osavano rapirgliela; nč allora i mezzani partili valevano, come spesso si usano e valgono nelle conlese dei popoli moderni.
      £ la prova pił splendida che la repubblica fiorentina, ad onta delle continue mutazioni e discordie, viveva una vita prospera e floridissima, l'abbiamo nelle opere che in questo tempo veniva producendo, opere d'arte uniche al mondo; nella sua attitudine maravigliosa ai commerci e alle industrie ; nel senno dei suoi cittadini che empievano del loro nome tutta l'Europa e fino la barbara Africa; nel risvegliamento stupendo degli ingegni che, a euisa di fiaccola in mezzo alle tenebre, diffondevano improvviso lume di civiltą, sostituivano all' impero della forza brutale le leggi della giustizia , la soavitą del costume, la gentilezza dei modi.
      Firenze cresciuta di ricchezze, cresciuta di popolo, dovette pensare a crescere le comoditą, a procacciare utili e sicure stanze ai suoi cittadini, e a far pił spedite le comunicazioni tra l'una parte e 1'altra della cittą; dopo il primo ponte, che fino da remotissimi tempi univate in.sieme, se ne erano costrutti altri tre dal 1218 al 1252 ; poi si dette una direzione alle acque, perchč in pił luoghi stagnavano e nuocevano alla pubblica salute, si lastricarono le strade, che per lo innanzi erano fatte di mattoni a coltello, come ne rimangono tuttavia in alcune ciltą della Toscana, si ampliavano le piazze, si costruivano portici pubblici e logge davanti le case; cosi Firenze parve sempre pił bella, pił comoda e pił sana. Provveduto ai bisogni materiali, si provvide alla sicurezza dei magistrati, e gli edilģzi, come quello del Palazzo del Potestą, serbano tuttavia l'impronta delle condizioni politiche di quei tempi, rivelano nelle loro proporzioni, nella severitą delle loro linee quali fossero gli uomini che li inalzavano, quali coloro che vi andavano a stare ; tutti gli altri palazzi che appartengono al secolo XIV dimostrano che pił si pensava alla difesa che agli agi della vita.
      Alla pietą dei Fiorentini, congiunta all'amore della patria, alla coscienza d' essere un popolo grande, si debbono i pił bei templi che appunto s'inalzarono sul cadere del secolo XIII; e non sono pochi quelli che ricordano vittorie oLjOOQle


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Toscana dalla fondazione di Firenze
di Filippo Moisč
V. Batelli e Compagni Firenze
1848 pagine 378

   

Pagina (83/378)






Europa Africa Toscana Firenze Palazzo Potestą Fiorentini OOQle