Storia della Toscana dalla fondazione di Filippo Moisè

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      64 storia della toscanasua parte, si fortificò con asserragliamenti a piè della torre dei Girolami e aspettò di piè fermo i nemici. Il conte Guido Novello, co' suoi Tedeschi e coi Ghibellini, si fermò sulla piazza di San Giovanni, e qui raccoltisi in forte numero insieme, mossero per andare incontro al popolo,che si difese con balestre e con sassi dalle torri e dalle case. Il conte sbalordito, veggendo di non poter superare i serragli, e di non aver forza da vincere il popolo, prevedendo più gravi danni, vilmente si ritrasse colle sue genti a Prato , aggiungendo in questo modo errore sopra errore; imperocché prima imprudenza era stata quella di stuzzicare il popolo nelle borse, quando appunto moveva lamenti di essere strazialo dalle tasse ; seconda imprudenza e più grave era poi stala quella di voler rimediare al mal fatto colla violenza, e di non aver poi saputo far fronte alla difficoltà della impresa. Infatti s'avvide egli stesso, o nel fecero avvedere 1 suoi, dell' errore, e il giorno vegnente si riaccostò a Firenze col proposito di rientrarvi, ma non gli successe il disegno ; le porte erano chiuse, e alle minaccie e alle armi fu risposto vigorosamente colle armi e coi sassi ; il conte tomosscne corrucciato e pieno di rabbia in Casentino ; i Ghibellini si ritrassero alle loro castella.
      Il popolo, contento alla sua vittoria, cacciò fuora della città i due frati Gaudenti, e fece bene, perchè sotlo coperta di falsa ipocrisia si trovavano d'accordo sempre per il guadagno proprio, radamente o mai per il bene comune. Per continuare nella riforma dello stato, si fecero venir da Orvieto due gentiluomini che fossero podestà e capitano di popolo con una guardia di cento cavalieri.
      Anni 1267 dell'E. V. — Nel gennaio del 1267, per trattato di pace, il popolo richiamò in Firenze i Ghibellini, e volle che ad argomento di concordia si stringessero matrimoni e parentadi coi Guelfi ; ma la pace durò poco, perchè nè GhibelliniGuelfi poleano sopir con queste alleanze gli odii politici che da tanto tempo duravano ; i Ghibellini si erano accomodali perchè non si sentivano forza da resistere, ma speravano nel tempo ; i Guelfi, nei quali era più fresca la piaga delle aspre miserie dell' esigilo e della po-
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Storia della Toscana dalla fondazione di Firenze
di Filippo Moisè
V. Batelli e Compagni Firenze
1848 pagine 378

   

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