Storia della Toscana dalla fondazione di Filippo Moisč

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      30 storia della toscanacanto dei Pazzi. Sant'Andrea e Santa Maria in Campidoglio, chiese ambedue nel centro dell' attuai mercato vecchio, costituivano allora il bel mezzo della cittą, che era divisa per quartieri, denominati ciascuno dalle porte che abbiamo notate. Un solo ponte di legno era allora sull' Arno, con piloni di macigno, ed č quello che per la sua antichitą dicesi tuttavia il Ponte Vecchio.
      Ma il terzo cerchio, che pił si volle distendere nel 1078, o alcuni anni pił tardi, a starsene al Lami, cominciava anch' esso dalla parte di levante alla porta di San Piero, la quale fu tramutata per metter dentro in cittą la chiesa che davale il nome. Da questa porta, formato un gomito, giungevano le mura a San Michele Visdomini, o dei Vicedomini, ove era una porla detta della Balla ; proseguivano fino alla porta San Lorenzo, mettendo in cittą la chiesa cosi chiamata, e per campo Corbolini, oggi piazza Madonna , andavano alla porla della di San Paolo, forse all' imboccatura dell'atlual via del Moro, presso al Ponte alla Carraia, che dava il nome ad un' altra porta. Poi, le mura tagliavano la destra riva dell' Arno, mettendo dentro in cittą pił borghi, che erano cresciuti fuora delle mura antiche, fino al Ponte Vecchio e al castello d'Altafronte; se ne scostavano alquanto e arrivavano alla Porta de'Buoi, dov'č oggi il palazzo Alberti; di qui piegavano verso San Iacopo tra'Fossi, davanti alla piazza della chiesa di Santa Croce, e ritornavano a San Pier Maggiore da dove toglievano le mosse.
      Oltrarno erano altri tre borghi che facevano capo al Ponte Vecchio; chiamavasi l'uno, con aristocratico sprezzo, borgo Pidiglioso, perchč abitato da povera gente, oggi via de' Bardi ; I' altro borgo era quello di Piazza, oggi via de' Guicciardini ; il terzo di San Iacopo ; questi borghi non avevano mura, sibbene porte, e in questo tempo appunto si pensņ a murarli, movendo dalla fine di via de'Bardi, dove č oggi Santa Lucia dei Magnoli, passando dietro a Santa Felicita, e proseguendo fino a San Felice alla Porta a Piazza ; di qui voltavano verso la via detta de' Serragli, c pare andassero a finire in prossimitą del Ponte alla Carraia.
      Dalle sei porle sopra indicale e dal ricinto di mura oltrarno, la cittą che era altra volta divisa per quartieri siy


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Storia della Toscana dalla fondazione di Firenze
di Filippo Moisč
V. Batelli e Compagni Firenze
1848 pagine 378

   

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Pazzi Andrea Santa Maria Campidoglio Arno Ponte Vecchio Lami San Piero San Michele Visdomini Vicedomini Balla San Lorenzo Corbolini Madonna San Paolo Moro Ponte Carraia Arno Ponte Vecchio Altafronte Porta Buoi Alberti San Iacopo Fossi Santa Croce San Pier Maggiore Ponte Vecchio Pidiglioso Bardi Piazza Guicciardini San Iacopo Bardi Santa Lucia Magnoli Santa Felicita San Felice Porta Piazza Serragli Ponte Carraia